IL PROF CI HA PRESO GUSTO, DOPO SERRA SCRIVE A SARRI
Eccoci. Dopo lo scambio di lettere sui cafoni inviata a Serra, il nostro prof, alias ‘lu tassu’, ci ha preso gusto e, appreso che Agnelli ha svelato il nome dell’allenatore bianconero, è sbiancato in volto. Poi dopo essersi ripreso ha deciso di prendere carta e penna. “Beh! Dopo Serra me tocca scrive anche a Sarri”. Tutto questo perché a Foligno, al primo piano del San Carlo, c’è un covo segreto bianconero con a capo tal Presilla che si avvale dell’appoggio di un barbuto arcangelo Gabriele. Sappiamo per sommi capi quello che il prof ha scritto perché siamo soltanto alla prima stesura. Ciò che abbiamo appreso lo dobbiamo ad alcune affermazioni fatte da un paio di suoi amici strani: un fotografo e un francese. La prima richiesta fatta a Sarri sembra più che altro una supplica. “Il nostro Presilla – avrebbe scritto – ha appena cambiato casa trasferendosi in una dimora appartata dove ha ricavato una specie di nicchia votiva con le foto di CR7 e simboli apotropaici. Sulle spalliere delle sedie del salotto ha sistemato la riproduzione degli scudetti mentre anche il nuovo bagno è a tinte bianconere. Ha fatto anche un mutuo con tanti zeri per acquistare un televisore tridimensionale che permette di stare come all’Allianz Stadium. Ora, gentile Sarri, il suo avvento alla guida delle Zebre ha determinato nel nostro capo una specie di taranta tant’è che ha già predisposto uno spazio illuminato dove poter sistemare una gigantografia della famosa coppa con le recchie dove si genufletterà la mattina quando uscirà per lavoro e la sera prima di riposare le affaticate membra. Rifletta bene, gentile Mister, perché qui si sta giocando tutta la sua credibilità. Perché, se non dovesse arrivare il trofeo sperato, al Presilla toccherà cercar la coppa con le recchie dal solito Massatani”.
ROBERTO DI MEO