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Settimana politica 2011 – 6

Sostegno ai gruppi di acquisto

Il Consiglio regionale ha approvato una proposta di legge per il sostegno a gruppi di acquisto “solidale e popolare” e per la promozione dei prodotti agroalimentari a chilometri zero, da filiera corta e di qualità”. Se approvata, sarà la prima norma del genere in Italia. In Umbria numerose esperienze di mercati locali e di famiglie hanno deciso di costituire un gruppo di acquisto o di aderire ad associazioni che li promuovono. Tale organizzazione consente di eliminare intermediari dal produttore al consumatore, con risparmi nella spesa del 30% rispetto alla grande distribuzione. Le legge stabilisce contributi alle spese di funzionamento del gruppo d’acquisto, per un periodo non superiore a tre anni; il “gruppo” deve essere registrato come associazione senza fine di lucro. Per la filiera corta e i prodotti a km. zero l’ente regionale favorisce il loro impiego da parte dei gestori della ristorazione pubblica, per l’affidamento della quale si deve garantire la priorità ai soggetti che prevedono l’utilizzo di tali merci non inferiore al 35% del complesso dei prodotti impiegati.

La Regione concede contributi ai Comuni che sostengono i mercati auto-organizzati e alle attività di avvio per la vendita diretta. Per il 2011 la spesa complessiva prevista dalla proposta di legge è di 120.000 €. Anche se non elevato, l’incentivo all’acquisto e al consumo di prodotti direttamente comperati dal produttore va nella direzione giusta: da un lato sostiene la produzione biologica locale, dall’altro fa risparmiare la famiglia. Nevi, consigliere del PDL, contestando la proposta di legge, afferma che non ha copertura finanziaria.

Modena e Bracco sui contributi per la promozione di eventi
441.634,41 € è la somma destinata dalla Regione alla promozione di manifestazioni culturali, folcloristiche e di intrattenimento. 186 sono state le domande pervenute da enti e associazioni. I contributi sono frammentati: si va dai 25.000 € per i Ceri di Gubbio ai 1.000 per il Comune di Alviano (manifestazione Olio & Farro, campionato italiano). La capogruppo in Consiglio regionale del Popolo della Libertà, Fiammetta Modena, contesta la scelta dell’assessore al turismo e alla cultura, Fabrizio Bracco, perché “non c’è stata selezione preventiva, considerato che alcune manifestazioni attingono denari da altri capitoli di spesa e che altre, invece, vengono tacitate con poche migliaia di euro”. Chi riesce a strappare mille euro – si chiede Modena, – che cosa ci paga? Le bollette? Decisa la risposta di Bracco (Partito democratico): con i contributi elargiti la Regione intende valorizzare le comunità umbre, che durante l’anno creano opportunità di svago, turismo e cultura. A Foligno, nel 2010, per il festival dei Primi Piatti sono stati erogati 10.000 €, per la Quintana 22.000, Segni Barocchi 12.000, per il Premio Rosa dell’Umbria 2.000, per la rassegna Young Jazz 1.500.

Sinistra e libertà verso i giovani
Sinistra e libertà a Foligno, costola staccatasi da Rifondazione comunista con una componente “verde”, ha rappresentanti in Giunta (Elisabetta Piccolotti) e in Consiglio comunale, Ivano Bruschi. Altro giovane è il segretario della sezione di Via del Cassero, Salvatore Savastano. Il partito cittadino ha avviato iniziative e confronti soprattutto rivolti alla gioventù. I responsabili di Sel sono soddisfatti dell’interessamento dei giovani alla politica e fiduciosi che tale interesse possa formarli all’impegno diretto sia nella società civile sia nelle istituzioni.

© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI

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