La nuova canzone della casa-sinistra? “…Nella casa Pisapia, ia, ia, ooooo!”
Scoccano scintille e battutacce nella nuova casa-sinistra che va alla caccia, senza sosta, di un leader. E poche sere fa a Ravenna si è consumato un altro psicodramma. Nella grande spianata dove tutti si aspettavano una bella scartocciata, in realtà si è visto che tutti gli esponenti del ‘Quartetto sull’aia’ non avevano neppure accordato gli strumenti e non si erano nemmeno messi d’accordo sui passi da fare: se di lato o indietro. Poi ad un certo punto le luci si sono abbassate ed è cominciata la sarabanda con organetti, fisarmoniche, ciaramelle e tamburelli.
E il frontman di Campo progressista ha cominciato a cantare… “Nella casa Pisapia, ia, ia, ooooo, regna grande l’euforia, ia ia oooooo; c’è il giaguà, uà, uà, uà. C’è…”. Ma la canzone gli è rimasta strozzata in gola perché il solito Baffino gli ha messo il flauto di traverso con il Giaguaro che si sbellicava dalle risate rotolandosi a terra. È stato a quel punto che è intervenuto il Vasco, padrone di casa, che ha sollecitato il frontman a riprendere la canzone da dove l’aveva lasciata sostenendo che Baffino nel “Quartetto” sarebbe stata una risorsa. “Ma se continua a stonare…” avrebbe aggiunto il buon Giuliano da Milano. “Già abbiamo fallito il concerto con l’Orchesinistra Italiana del maestro Fratoianni, possiamo ora rischiare di fare altre figuracce?”. Insomma quella di Ravenna è stata una serataccia e alla fine gli spettatori si sono spazientiti perché nessuno, poi, ha voluto continuare la canzone “Nella casa Pisapia…”. Spente le luci, sul palco è così rimasto solo lui, il Giaguaro felice, che con lo sguardo fisso verso il buio orizzonte ha pensato al ‘Canto notturno del pastore… Errani…’. Ovviamente del suo co-felino, Leopar…do.
ROBERTO DI MEO