Settimana politica
Consiglio d’urgenza: niente numero legale
A rispondere alla convocazione d’urgenza del Consiglio comunale sono stati 12 della maggioranza compreso il Sindaco e uno dell’opposizione (Massimiliano Romagnoli, lista Amoni). Risultato, mancanza del numero legale ed ennesimo Consiglio deserto. Si conferma la precarietà della maggioranza, si ripete l’assenza della minoranza che ne approfitta. All’ordine del giorno la ratifica della delibera di Giunta di luglio scorso, riguardante fondi europei 2014-2020 con la conseguente variazione urgente del bilancio di previsione 2017. La tradizione delle assenze continua, anzi coinvolge più consiglieri; due di loro si sono giustificati. Ma le giustificazioni sono più che frequenti, specie quelle dell’assente cronico Roberto Ciancaleoni (socialista). Assenti spesso sono Lorella Trombettoni ed Elisabetta Piccolotti, che privilegia gli impegni per Sinistra italiana. Le due Giunte Mismetti saranno ricordate per i Consigli comunali deserti.
Ripristino agibilità edifici scolastici
I lavori di ripristino delle condizioni di agibilità e di fruibilità degli edifici scolastici comunali, sedi delle scuole di infanzia e primaria di primo e secondo grado, sono costati 183.000 €. Si è intervenuti sulle strutture di Via Monte Bianco-Monte Rosa e Cervino, Via Fiume Trebbia, Piazza Garibaldi (Sant’Eraclio), Maceratola, Via dei Mille, Via Mameli-Via Ugolino di Gisberto, Viale Firenze (infanzia Paciana), Santa Caterina, Via Mencaroni (Vescia). La ditta B&C Servizi srl di Sterpete ha eseguito tre interventi per 54.335 €, Moretti Aldo srl di Foligno due interventi per 63.214, Edilizia Settimi 80 srl di Foligno un intervento per 36.559, Edilizia Fani & c snc di Cannara un intervento per 22.786, Erreti Edilizia di Foligno un intervento per 6.680.
13 scuole con certificato di vulnerabilità. Ma Foligno è in zona 1
Anche sui 13 plessi scolastici, su 37 totali, costruiti dopo il 1982, devono essere effettuati interventi di adeguamento (e non miglioramento) sismico, considerato che Foligno dal 2003 è stata classificata in zona1. 11 strutture scolastiche dopo il terremoto del 1997 erano state adeguate simicamente al 65%, quindi c’è molto da fare ancora e quei lavori di ripristino di agibilità non sono sufficienti. A Foligno dopo il 1997 sono arrivati più di 20 milioni per danni a opere pubbliche.
Brevi dalla Polis
La palazzina costruita all’aeroporto “Franceschi” di Foligno, costata più di 600.000 €, non è ancora stata aperta ed è circondata da erba e sterpi. L’altra, storica, è chiusa da anni e fatiscente. Il Comune dorme sulla “Valle del Menotre”. Tutti vogliono valorizzare la Valle del Menotre, compreso il nostro Ente locale. Si potrebbe cominciare a rifare la segnaletica stradale e mettere cartelli giusti per le altimetrie, ad asfaltare alcuni tratti ridotti male, installare gigantografie sul vecchio tracciato (ma anche sulla nuova 77 molto frequentata) per esaltare e “vendere” le molte bellezze naturali e artistiche. Si potrebbero porre dei segnali frequenti per limitare la velocità, specie per le molte moto che superano in continuazione quella consentita e viaggiano a gruppi. Ci sono indagini circa le spese non regolari di consiglieri della Regione Umbria non più in carica: rischiano per il reato di peculato. Nel primo semestre di quest’anno ammonta a 120.000 € la spesa per consulenze e collaborazioni per la VUS Spa. Consulenze esterne possono essere richieste solo se si certifica che non ci può avvalere di professionalità interne e ci sono motivate ragioni di opportunità. Stefania Filipponi di Impegno Civile ha richiesto la documentazione a VUS, considerato che nel sito internet le consulenze vengono inserite una volta l’anno. L’Umbria è penultima in Italia per la crescita del prodotto interno lordo, peggio solo la Basilicata. Negli ultimi anni si sono persi molti posti di lavoro. Ci sono diverse vertenze di lavoratori in atto come Colussi e Perugina, Umbria Mobilità è piena di debiti. Particolarmente colpita dalla crisi è la zona appenninica Nocera Umbra-Gualdo Tadino.