Mismetti è contento. Ma sullo ‘scippo’ della ferrovia la maggioranza resta silenziosa
Mismetti si dice soddisfatto della tenuta della maggioranza; contento lui… Evidentemente vive in un’altra città.
Il Consiglio Comunale di Foligno è composto da 24 consiglieri, oltre al Sindaco. La maggioranza, per legge, ha 15 consiglieri, mentre in due anni e mezzo la coalizione folignate si è ridotta a 12 che è appunto il numero minimo per la validità delle sedute consiliari.
Ciò è tanto vero che all’ultimo consiglio comunale (peraltro convocato per le ore 9,30 perché, si sa, la mattina i consiglieri di maggioranza non lavorano oppure hanno i permessi retribuiti), una pausa di 10 minuti, chiesta dalla capogruppo del PD per decidere se trattare una mozione di Impegno Civile sul raddoppio della Orte-Falconara, si è trasformata in una sospensione di oltre un’ora perché si è atteso il rientro di un DEM, altrimenti la seduta si sarebbe sciolta per mancanza del numero legale.
Però il Sindaco è contento… di subire ricatti da chi chiede una poltrona, sicuro della “fedeltà” di chi la poltrona l’ha già avuta e si accinge (forse) a nominare un nuovo assessore, che si spera garantisca una maggiore presenza e un superiore interesse, nei confronti della cosa pubblica, dell’ultimo nominato, sconosciuto ai più.
Mismetti è soddisfatto e si dice sorpreso che la delibera per l’ampliamento della scuola di Scafali non abbia avuto il consenso dei consiglieri di opposizione presenti (Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Gruppo Misto). Tace, però, sul fatto che gli interventi per essere inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche devono comunque rispettare le leggi vigenti; Foligno non è esentata dall’osservare gli adempimenti previsti, perché è a guida PD – o forse sì – incidenter tantum: per il Polo Scolastico manca un progetto tecnico economico e persino l’approvazione formale per il finanziamento, in sostituzione dell’housing sociale del “Piano Città”. Non è invece importante parlare del raddoppio della Orte-Falconara, dopo la firma dell’accordo tra la Regione Umbria ed RFI che prevede lo stanziamento di € 51 milioni per la ex Centrale Umbra. Ma si sa, il Sindaco di Foligno, Presidente della Provincia, è ossequioso e prono al pensiero unico regionale.
STEFANIA FILIPPONI