Cibo e ospitalità, con tanta innovazione. Passione “Cucinaa”, lo chef stellato Marco Gubbiotti si racconta
Foligno, storico polo industriale d’Umbria, ha da pochi anni acquisito un ruolo preminente anche per quanto riguarda il settore ristorativo, scavalcando di fatto persino la città di Montefalco (terra natia dei celebri vini Montefalco rosso e Sagrantino di Montefalco). Il “boom” di attività culinarie aperte nell’ultimo periodo, oltre ad incrementare le entrate nel terziario, ha contribuito ad ampliare notevolmente la rosa di cibi e bevande degustabili da cittadini e visitatori. Fra i tanti esercizi legati alla buona tavola, brilla particolarmente il Cucinaa, insieme bistrò, forno e caffetteria. Sito in Viale Firenze, il locale si presenta come un piccolo tempio del gusto, dove il settore culinario si offre alla clientela in tutte le sue forme. A farci capire meglio di cosa si stia parlando è proprio il padre di una felice intuizione come quella del Cucinaa, lo chef stellato Marco Gubbiotti, al quale abbiamo fatto alcune domande.
-Siamo molto curiosi, può spiegarci come nasce Cucinaa e quale sia la sua storia?
“Il progetto risale al 2011, e nasce dalla volontà di creare qualcosa di diverso che possa ricomprendere tutte le mie passioni. Possiamo dire che sia quasi un ‘contenitore’ ricolmo di varie iniziative, dal catering alle consulenze finanche ai corsi di cucina”.
-Dando retta ai numeri, nel campo della ristorazione, Foligno accoglie infiniti locali con una vocazione similare; come e perché Cucinaa riesce a distinguersi in maniera così particolare?
“L’idea è proprio quella di innovare, di offrire una visione a 360° sul mondo del cibo e dell’ospitalità. Uno dei punti saldi è sicuramente la qualità dei prodotti; qualità che tiene certo conto delle possibilità di tutti, garantendo prezzi concorrenziali”.
-Le premesse sono molto interessanti, ma l’intento può effettivamente dirsi riuscito?
“Sicuramente sì. Chi approda a Cucinaa riesce ad apprezzare appieno la varietà nell’offerta dei piatti, che ogni giorno si rinnova completamente. La nostra forza è infatti quella di riuscire a stupire quotidianamente chi ci fa visita”.
-Per avere un quadro completo, vorremmo conoscere i progetti futuri; può dirci qualcosa, calendario alla mano?
“Nella giornata di sabato 10 giugno contiamo di allargare il nostro orizzonte aprendo una gelateria e pasticceria gelata proprio nel locale qui di fianco. Il nome della nascitura sarà Amandola, antico nome per designare la mandorla”.
Ringraziamo il signor Gubbiotti, augurandogli di continuare questa striscia di successi. Volendo approfondire il discorso qualità, interesserà forse sapere ai palati più raffinati che il ristorante è già stato oggetto di una recensione positiva da parte del Gambero Rosso (il quale, rimanendo in tema, ha ‘preso un granchio’ tramutando il cognome dello chef da Gubbiotti in Bistarelli). Leggendo il pezzo, salta subito all’occhio la passata militanza di Marco Gubbiotti fra le file della Bastiglia, ristorante di Spello con il quale nel 2004 ha personalmente conquistato una stella Michelin, nonché il 67° posto fra i migliori ristoranti al mondo. Per concludere, Cucinaa si presenta come un punto di riferimento per ogni buona forchetta, capace di ricoprire un posto d’onore e con vista sul panorama culinario dell’Umbria tutta.
VITTORIO BITTI