Poli culturali, quale futuro?

Dopo dieci anni finisce l’esperienza dei gestori del Multiverso Coworking e dello Spazio Zut: scadute le convenzioni di due realtà che hanno rappresentato un punto di riferimento artistico e lavorativo, ma mancano i nuovi bandi

“Quale futuro?”. Se lo chiede Filippo Salvucci, legale rappresentante di Moow srl, società che nel 2014 si era aggiudicata, tramite un bando comunale, la gestione del Multiverso Coworking in piazzetta del Reclusorio, “il primo – racconta – nato su iniziativa pubblica in Umbria”. Ma se lo chiedono anche Emiliano ed Elisabetta Pergolari che, dallo stesso anno, insieme all’altro socio Michele Bandini, con la cooperativa Ge.Ci.Te. (Gestioni Cinematografiche Teatrali), si occupano dello Spazio Zut! – per chi ha più anni sulle spalle, l’ex cinema Vittoria – sotto le logge di corso Cavour. Una domanda che nei loro discorsi ritorna con sempre più insistenza perché il Comune di Foligno gli ha comunicato che, a breve, dovranno lasciare quegli spazi culturali che in questi dieci anni hanno nutrito e alimentato con idee, iniziative e progetti di vario genere e di cui si sono presi cura con benefici di carattere sociale, culturale ed anche economico per tutta la città. Certo, le convenzioni stipulate avevano un inizio ed una fine, come tutte le cose. Ma sono le modalità con cui entrambe le vicende sono state trattate che lasciano un po’ d’amaro in bocca tra i protagonisti di queste due storie. Modalità che fanno sorgere qualche interrogativo anche sul futuro che attende questi spazi che negli anni si sono fatti apprezzare dentro e fuori i confini regionali, diventando un vero e proprio punto di riferimento per gli addetti ai lavori e non solo. Di certo, al momento, ci sono solo le scadenze entro le quali quegli spazi dovranno essere liberati. È stato sì, concesso qualche mese in più rispetto alla data di cessazione del contratto (nel caso dello Zut indicata dal Comune e contestata dalla cooperativa) per permettere l’uscita, ma nessuna proroga vera e propria, almeno fino alla pubblicazione di un nuovo eventuale bando per il loro affidamento come avvenuto, ad esempio, nel recente passato…(continua…)

di Maria Tripepi

in foto: lo Spazio Zut!

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