Il coraggio di un parroco
A ottanta anni dalla sua deportazione nei lager nazisti, la figura di don Pietro Arcangeli resta centrale in quella che fu la Resistenza folignate. In occasione del 3 febbraio il ricordo di un “prete galeotto”
Non solo tanti valorosi e coraggiosi ragazzi. La Resistenza dal regime nazifascista ha visto, tra i protagonisti, anche tanti parroci. Tanti, tantissimi gli esempi in giro per tutta Italia. La lotta contro il regime e gli oppressori spesso e volentieri ha visto il prezioso contributo di sacerdoti pronti a donare la propria vita in nome della libertà e della democrazia. Testimone di questi valori è stato, senza ombra di dubbio, don Pietro Arcangeli. Una figura centrale della Resistenza folignate perché, al nemico che non guardava in faccia a nessuno, don Pietro ha risposto con la fede in Dio e negli uomini. In quegli uomini a cui il sacerdote non ha negato il proprio sostegno, pagato a caro prezzo con la prigionia nei campi di concentramento tedeschi. C’era anche lui, il 3 febbraio 1944, tra coloro che furono presi lungo la montagna folignate dalle truppe tedesche….(continua…)
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