Foto di Stela Di da Pixabay

Turismo sotto la lente, Baldassarri: “Serve cooperazione e pianificazione”

Il presidente di Federalberghi Foligno commenta la performance negativa del 2023 rispetto al 2019 evidenziando la carenza di collaborazione fra albergatori e la mancanza di un’adeguata programmazione degli eventi. Punti di forza? Una rinnovata sinergia con la “Gonzaga”

A inizio 2023 Marco Baldassarri è stato nominato nuovo referente territoriale di Foligno per Federalberghi Umbria. Lo abbiamo intervistato a partire dal dato negativo per le strutture alberghiere del comprensorio del Folignate, che hanno segnato quest’anno un -20% rispetto al 2019 e dunque al periodo pre-Covid.
Baldassarri ha toccato temi cruciali per l’economia del turismo della città: dalla necessità di un lavoro di squadra alla destagionalizzazione, dal tema del sommerso alla collaborazione speciale con la caserma “Gonzaga” e fino ad evidenziare la mancanza di una capacità di programmazione che possa, davvero, fare la differenza.

Baldassarri, di quale salute gode il settore alberghiero a Foligno e comprensorio?
“Lo dicono i numeri statistici raccolti dalla Regione, più che le sensazioni: purtroppo dal 2019, anno pre-Covid, è in calo del 20%, questa è la realtà. Il dato è riferito al comprensorio ed è relativo agli alberghi, mentre l’extralberghiero sta crescendo, dopo che il Covid ha mutato le esigenze delle persone. Ovviamente può accadere che singole strutture alberghiere registrino un dato in controtendenza e che, soddisfatte del proprio risultato, si disinteressino delle problematiche legate al territorio, perdendo pertanto lo spirito collaborativo, nulla di più sbagliato. Da albergatore sostengo che, essendo la torta del turismo e degli eventi sempre quella, o ognuno ne mangia una fetta e forse, con la pancia piena, avremo l’entusiasmo di lavorare per crescere, oppure soltanto qualcuno si abbuffa generandosi uno squilibrio per il quale, a lungo andare, tutti pagheremo il conto”

Dunque occorre fare squadra. Come?
“Non tutti gli alberghi di Foligno e del comprensorio hanno iniziato a ragionare come squadra, però ci stiamo lavorando e con il tempo, nonostante chi magari vorrà remare al contrario, spero di portare avanti qualcosa di serio. Ritengo corretto che ognuno segua la propria strategia nella gestione della quotidianità, ma quando si parla di eventi questo è sbagliato. Un esempio: finalmente, dopo diversi mesi, abbiamo contrattualizzato tra alcuni di noi ed un soggetto terzo, la realizzazione di un portale per la prenotazione delle strutture ricettive durante gli eventi. Questo, nella nostra idea, garantisce sia agli alberghi una migliore gestione delle prenotazioni per ogni singolo evento, sia a chi organizza una gestione dei flussi, applicando tariffe speciali a chi partecipa. E, non da meno, questo sistema ci permette di misurare ogni singolo evento e capire sia le potenzialità che gli investimenti che possiamo fare”.

Federalberghi in passato ha sollevato il tema del sommerso. Su questo che ne pensa?
“Innanzitutto voglio precisare che il sommerso non rientra nei dati statistici pubblici, se c’era prima c’è anche oggi ed è ininfluente ai fini del monitoraggio per l’andamento del settore. Che il sommerso ci sia è ovvio. Credo che, soprattutto nell’extralberghiero, il sommerso sia costituito da chi ha più camere di quelle dichiarate, poi che ci sia il soggetto totalmente illegale… Se, formalmente, ho 3 camere e invece ne affitto 10 è ovvio che lì riesco a drenare violando tutte le leggi in essere e facendo concorrenza diretta e sleale ad alberghi che invece devono rispettare tutte le normative fiscali, di pubblica sicurezza e quant’altro. Ma l’associazione non fa l’ufficiale di pubblica sicurezza e, come ho detto, andare a perseguire chi deve affittare la camera di casa sua per mettere insieme il pranzo con la cena è la cosa più sbagliata del mondo, anche se la più semplice. Vanno invece controllati coloro che nel settore alberghiero ed extralberghiero lavorano sopra le righe: se sei autorizzato per due camere/appartamenti e ne vendi 10, questo non è tollerabile. La legge deve essere uguale per tutti”

Aveva annunciato di voler stringere una forte collaborazione con Comune e “Gonzaga”. Come procede?
“Con l’amministrazione ci siamo visti a febbraio e poi in altre occasioni. Vogliamo fare la nostra parte quando vengono organizzati eventi che danno lustro alla città. Come nel caso delle Frecce Tricolori, evento che ha dato visibilità e per il quale abbiamo favorito concretamente l’arrivo dell’Aeronautica Militare, applicando tariffe simboliche per non sovraccaricare di costi chi porta eventi in città. Ci auguriamo che tale collaborazione possa incrementare e migliorare le modalità e le tempistiche per il passaggio delle informazioni: programmazione e promozione richiedono tempo e speriamo di venire, in futuro, interpellati come ‘esperti del settore’ quando si pianificheranno attività volte al turismo. Stessa cosa con la caserma, con cui da gennaio ad oggi abbiamo avuto importanti e proficui incontri per valorizzare e migliorare le collaborazioni… (Continua…)
Di FEDERICA MENGHINELLA

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