Variante sud, il “segreto” che non c’è

Il portavoce del comitato contro la realizzazione dell’opera Luigi Casini mostra alla Gazzetta il disegno preliminare ottenuto da Anas: “nessuna ‘secretazione’ del tracciato, ma gravi mancanze di democrazia e partecipazione”. Il 12 luglio se ne parla in Regione

“Si tratta di un problema di mancanza di democrazia e trasparenza. Non discuto sul come e dove farla, ma perché non se ne vuole parlare?”. Esordisce così Luigi Casini che del tracciato della Variante intermedia sud mostra i disegni appena ottenuti e prodotti da Anas dopo una richiesta di accesso agli atti. La risposta, documenti alla mano, segue il diniego da parte del Comune di Foligno a produrre la documentazione per il comitato; dunque, il progetto preliminare non sarebbe secretato ma accessibile. Oggi “sono diverse le richieste in corso di accesso agli atti da parte dei cittadini ad Anas per conoscere i dettagli del tracciato nelle loro zone: sanno – spiega Casini – che la strada passerà accanto alla propria casa ma non riescono ad ottenere nessuna informazione aggiuntiva e sono preoccupati”. “Non possiamo rivolgerci al nostro Comune perché non ci risponde, ma Anas dice che i segreti non ci sono e oggi mi vergogno di essere folignate. Se Anas a Fabriano mi dà i documenti, in Comune a Foligno mi dicono che ci sono i segreti industriali. Pur partendo dal presupposto che noi del Comitato possiamo avere torto, perché il Comune – se il progetto è valido – non ne parla con i cittadini? Perché non vuole ascoltare le nostre osservazioni?”. Così Casini, che evidenzia “non solo una carenza di democrazia ma anche un grave cortocircuito: sappiamo – dice – che i nostri amministratori parlano con aziende legate a Confindustria e cambiano il percorso in base alle loro necessità durante la progettazione preliminare, magari anche giustamente. Ma allora perché non ascoltare le altre associazioni di categoria come Cia, Confagricoltura e i coltivatori diretti? Cittadini comuni e associazioni di categoria quando li ascoltiamo?”. Il riferimento sarebbe a un cambio di tracciato nella zona industriale dopo l’incontro avvenuto fra una multinazionale e una nutrita delegazione del Comune di Foligno. “Va bene considerare le necessità degli imprenditori ma occorre considerare anche le voci dei cittadini e di tutte le realtà produttive” chiosa il portavoce del Comitato, che mostra il tracciato licenziato dai progettisti il 20 dicembre scorso (progettista è l’ingegnere Andrea Forlani, mentre il responsabile del procedimento di Quadrilatero è la dottoressa Barbara Cotulelli). “Il percorso della strada di fatto è la conferma di quello già visto per sommi capi a luglio 2021, solo con qualche dettaglio progettuale in più”. Il tema della partecipazione dei cittadini al progetto della Variante sud era stato dapprima bocciato in consiglio comunale a Foligno e poi, approdato in consiglio regionale attraverso una mozione del consigliere regionale M5S, Thomas De Luca, era stato escluso anche dalla massima assise regionale. Il documento, respinto con nove voti contrari della maggioranza (Lega, FdI, Tesei-Presidente per l’Umbria) e otto favorevoli da parte della minoranza (Pd, M5S, Misto, Patto civico) tornerà però in discussione sul tavolo della seconda commissione regionale il prossimo mercoledì 12 luglio, come conferma alla Gazzetta il consigliere De Luca… (Continua…)
Di FEDERICA MENGHINELLA

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