Si alza il sipario
Dopo quasi due anni di interventi, il teatro san Carlo tornerà in funzione. La data scelta per la sua inaugurazione combacerà con i giorni in cui si festeggia il santo che dà il nome al polo culturale: ecco cosa prevede il programma
Il sipario tornerà ufficialmente ad alzarsi venerdì 4 novembre alle 21. Una data non casuale per l’unico, vero, teatro della città. È il San Carlo, che riaprirà le porte nel giorno in cui si festeggia il santo che dà il nome alla struttura, così come all’Istituto nel quale il luogo di cultura è inglobato. E, con i dovuti paragoni, la data scelta combacia con un’altra apertura di prestigio. Già, perché il 4 novembre del 1737 a Napoli s’inaugurò il teatro che porta sempre il nome dell’illustre arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, canonizzato nel 1610 da Paolo V.
Così, tra meno di un mese, Foligno potrà riabbracciare un luogo simbolo della cultura e della formazione cittadina. Un teatro che per oltre un secolo ha scandito momenti importanti e che ora risplende dopo più di un anno dall’avvio dei lavori di ristrutturazione. Opere necessarie all’indomani del sisma del 2016 e che hanno permesso di riqualificare il teatro San Carlo di Foligno non solo da un un punto di vista strutturale, ma anche funzionale. La grande festa del 4 novembre sarà divisa in due parti. La prima vedrà i saluti delle autorità che interverranno alla nuova inaugurazione, oltre al racconto delle vicende che ripercorreranno la storia del teatro folignate. Successivamente la compagnia Protemus metterà in scena Macbeth, l’acclamato spettacolo portato a Parma dai giovani folignati che ha riscosso uno straordinario successo nella rassegna “Verdi Off” del teatro Regio… (Continua…)
Di FABIO LUCCIOLI
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