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Il Papa ad Assisi e il patto con i giovani

L’incontro con il Pontefice ha chiuso la tre giorni internazionale di “Economy of Francesco” che ha portato nella città serafica mille economisti, imprenditori e changemakers. “Guardate il mondo con gli occhi dei più poveri”

“Una nuova economia, ispirata a San Francesco d’Assisi, oggi può e deve essere un’economia amica della terra e un’economia di pace. Si tratta di trasformare un’economia che uccide in un’economia della vita, in tutte le sue dimensioni”. È questo uno dei passaggi del discorso che Papa Francesco ha pronunciato sabato 24 settembre ad Assisi in occasione della giornata conclusiva della terza edizione di “Economy of Francesco”. Un discorso rivolto ad oltre mille giovani, economisti, imprenditori e changemakers, arrivati da cento Paesi del mondo, attraverso il quale il Pontefice ha offerto loro le coordinate per una nuova economia mondiale: coordinate tradotte poi in un “Patto” siglato insieme. Tutto questo a chiusura di una tre giorni internazionale, quella appunto di EoF, partita il 22 settembre, incentrata sulla salvaguardia del Creato e quindi sulla sostenibilità ambientale. Una manifestazione che, dopo le prime due edizioni costrette online dalla pandemia, si è svolta in presenza. In particolare, l’appuntamento si è sviluppato tra il teatro Lyrick e il Palaeventi a Santa Maria degli Angeli ed il centro storico di Assisi, in dodici villaggi relativi a temi sui cui i giovani hanno lavorato negli ultimi tre anni. La grande apertura, come detto, giovedì con il saluto ed il benvenuto ai partecipanti, tra gli altri, del vescovo di Foligno e di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e presidente del Comitato organizzatore, monsignor Domenico Sorrentino: “Siete finalmente ad Assisi per riflettere – sono state le sue parole -, la città vi offre tante opportunità, qui potete imparare da Francesco il segreto di una nuova economia. Una vita bella è possibile – ha quindi ricordato Sorrentino -, bella e creativa da ‘originali e non fotocopie’, come amava dire il giovane Beato Carlo Acutis, autentico changemaker dello spirito”. Dopo l’accoglienza, e in attesa della firma del “Patto” col Papa che, come detto, sarebbe stato siglato sabato mattina, i partecipanti di EoF si sono ritrovati in sessioni, discussioni e tavole rotonde presentando idee e progetti, affrontando questioni economiche e sfide attuali, come cambiamento climatico ed emergenza energetica…

Di MATTEO CASTELLANO

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