Uno sfratto ogni cinque giorni

Del liquido infiammabile e un tappetino usato come innesco. È in questa maniera che ha preso fuoco, nel giro di poco tempo, il Centro immobiliare di Giuseppina Balducci, responsabile folignate dell’Uppi (Unione piccoli proprietari immobiliari). Un incendio con chiare origini dolose e sul quale i carabinieri stanno indagando per risalire all’autore. Quello che è certo, è che si tratta di un gesto disperato da parte di chi non ha più un tetto sotto cui dormire. Come denunciato dalla stessa Giuseppina Balducci, nei giorni precedenti al rogo erano state diverse le persone che, recandosi nei suoi uffici di viale Cesare Battisti, avevano minacciato di compiere atti eclatanti in segno di protesta. Al di là del fatto di cronaca, quanto avvenuto nelle scorse settimane impone una profonda riflessione sulle ripercussioni sociali che sta avendo il diritto all’abitare. La sentenza della Corte Costituzionale dell’11 novembre scorso (n. 213/2021) ha di fatto prorogato fino alla fine dell’anno passato la sospensione degli sfratti per morosità in tutta Italia. Una sentenza chiamata a giudicare sulla leggittimità dei provvedimenti adottati in considerazione dell’emergenza sanitaria. Provvedimenti governativi che avevano “congelato” il lavoro degli ufficiali giudiziari, bloccando l’esecuzione degli sfratti. Dall’inizio di quest’anno però tutto è cambiato, con i provvedimenti dei tribunali che sono tornati ad essere esecutivi, rischiando così di far finire in strada diverse persone. Se da una parte la Corte ha sot- tolineato come il blocco abbia “compresso il diritto di proprietà”, che ha “raggiunto il limite massimo di tollerabilità, pur considerando la sua funzione sociale” difendendo quindi il punto di vista dei proprietari delle abitazioni in affitto, dall’altra c’è chi ora chiede interventi strutturali per venire incontro a tutte quelle famiglie che non riescono a pagare l’affitto. Si stima che in tutta Italia siano 32mila gli sfratti in programma. Secondo quanto stimato dal Sunia, ad aprile…

Di FABIO LUCCIOLI

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