Scuola, le iscrizioni premiano i licei
Iscrizioni alle superiori, i numeri di tutti gli istituti della città
Tra le scuole superiori di Foligno, i licei sono ancora una volta quelli più gettonati. A certificarlo sono i numeri delle iscrizioni per il prossimo anno: sul finire delle medie, la maggior parte degli studenti che intende proseguire gli studi nella città della Quintana ha infatti dato fiducia allo scientifico “Marconi” e al classico “Frezzi – Beata Angela”.
A fare la voce grossa, come del resto accaduto lo scorso anno, proprio il liceo di via Isolabella guidato da Maria Paola Sebastiani. Ed è la stessa dirigente scolastica a spiegare come le iscrizioni ricevute siano state ancor più delle 270 contate nel 2021. “I nuovi iscritti sono circa 290, un numero altissimo e forse il più alto di sempre – sottolinea -. Siamo molto soddisfatti dell’apprezzamento per la nostra offerta da parte di alunni e famiglie”. La preside del liceo scientifico, evidenziando come si formeranno presumibilmente undici o dodici prime classi, racconta poi come la divisione delle iscrizioni per indirizzo sia stata molto equilibrata. “Bene lo sportivo tanto quanto il Cambridge e le scienze applicate – prosegue Sebastiani -, sempre richiesto il tradizionale e buona ripresa dell’artistico che si sta facendo conoscere per l’indirizzo di qualità che è”. E dal momento che “non è stata realizzata nessuna iniziativa di orientamento”, si tratta di numeri che Sebastiani bolla come “sopra le aspettative, ma che confermano l’ormai consolidato appeal della scuola”.
“Le iscrizioni sono state 207, un numero elevatissimo che attesta il trend in crescita degli ultimi anni”: queste le parole, invece, della titolare del liceo classico “Frezzi – Beata Angela”, Rosella Neri. A fare la parte del leone, stando ai numeri snocciolati, è stato l’indirizzo delle scienze umane con 74 richieste. Cinquantatré, invece, i ragazzi che hanno scelto il linguistico ed altrettanti il classico, e poi 27 l’economico sociale. “Si formerà verosimilmente una classe in più oltre alle attuali”, sottolinea dunque Neri, fotografando uno spostamento di iscrizioni dal linguistico alle scienze umane: “Forse in virtù – ipotizza – di un mercato del lavoro mutato con la pandemia e che ha reso molto richieste figure come quello dello psicologo o dell’assistente sociale”. Soddisfatta delle richieste e ribadendo come si cerchi sempre di stimolare i ragazzi sul fronte dell’offerta didattica, Neri osserva come molti di loro verranno anche da comuni limitrofi, tra gli altri Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Gualdo Cattaneo ed Assisi…
Di MATTEO CASTELLANO
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