Schermata 2021-09-07 alle 09.11.49

Atletica, al Blasone si torna a gareggiare

A venti anni dagli ultimi grandi appuntamenti di atletica, Foligno è tornata ad ospitare un meeting di rilievo in ricordo di Giuseppe Tomassoni. L’occasione è servita per inaugurare la nuova pista

Foligno ha la sua nuova pista di atletica. Promessa, attesa, annunciata. Finalmente all’Enzo Blasone si è tornato a gareggiare. Dopo ben ventuno anni, con un evento dedicato a Giuseppe Tomassoni, proprio colui che all’inizio degli anni Duemila aveva organizzato gli ultimi meeting d’atletica che si erano svolti a Foligno.

Una striscia azzurra che avvolge il prato dove normalmente gioca il Foligno. Sei corsie dove correre, le pedane per i lanci e per i salti, il fosso per i tremila siepi. Tutto ciò che c’era negli anni Ottanta, quando l’impianto di Santo Pietro era stato pensato per l’atletica e poi aveva accolto le partite del Foligno nei suoi anni gloriosi della prima serie C. Ora completamente ripensato nei materiali più moderni e tecnologici, quelli che hanno permesso a Usain Bolt di realizzare il record del mondo.

Tra i primi a riconoscere l’importanza dell’impianto folignate è stato Stefano Mei, presidente della Federazione di atletica leggera, che è voluto esserci per il taglio del nastro. Una presenza ancora più importante, perché ha coinciso con la prima uscita ufficiale del numero uno della Fidal dopo i grandi successi ottenuti alle Olimpiadi di Tokyo. Per questo Stefano Mei ha scherzato con il sindaco Stefano Zuccarini, “che evidentemente già sapeva quanto avremmo fatto bene alle Olimpiadi se ha voluto inaugurare la pista subito dopo”. Molto più serio e istituzionale il ragionamento di Mei sull’u- so della struttura del Blasone: “Sarà tenuto in grande considerazione per l’organizzazione di eventi nazionali vista la sua posizione al centro dell’Italia”. Ed infine un augurio: “Per i successi internazionali è fondamentale il lavoro spesso oscuro sul territorio. Chissà che qualcuno dei ragazzi che si allenerà qui un domani non riesca a vincere qualcosa di importante”…

di SIMONE LINI

TI INTERESSA QUESTO ARTICOLO?
Per leggerlo integralmente
ABBONATI ALL’EDIZIONE DIGITALE O CARTACEA
CLICCANDO QUI
OPPURE CERCA LA GAZZETTA DI FOLIGNO IN EDICOLA

0 shares
Previous Post

Come un sasso

Next Post

La meditazione poetica offerta alla città

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content