Ragazzini e videogiochi, allarme dipendenza
Uno “tsunami”. Così viene definito da Sonia Biscontini, direttrice del Dipartimento per le dipendenze di Foligno, il crescente abuso
di videogiochi dei giovani folignati. Intanto il consumo di cocaina e alcool resta il più diffuso sul territorio
“Sta arrivando uno tsunami purtroppo; rileviamo la presenza di tantissime persone, quasi tutti minori, con un problema di dipendenza da videogiochi, accompagnato spessissimo da gravi ritiri sociali: ragazzini che non escono più di casa, a volte neanche dalla camera”.
La direttrice del Dipartimento Dipendenze della Usl Umbria 2, Sonia Biscontini, indica nella “droga digitale” la nuova e preoccupante tendenza in aumento esponenziale in questi mesi; nel luglio scorso era appena accennata. “Si tratta – ci spiega – di un riscontro che ha avuto anche il Centro di salute mentale della Usl Umbria 2. Ci siamo confrontati su questo. Per farle capire l’intensità del fenomeno posso dire che stanno arrivando 3, 4 nuovi giovani a settimana; il servizio psichiatrico dell’ospedale in un pomeriggio ha eseguito sei consulenze su minori”.
di FEDERICA MENGHINELLA
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