Schiamazzi e vandalismo, segni dell’angoscia post coprifuoco
Scorribande di ragazzi in centro storico agitano le notti dei residenti: le contromisure del Comune. Lo psicologo Raneri: “segni di un’angoscia post lockdown”
Cori da stadio a notte fonda di decine di ragazzini in branchi fuori controllo come in via del Cassero e ai Canapè. Ma anche in via Fonte del Campo, via Ferrero e via Ciangaretti; gare tra motorini e auto lungo via Mameli e atti vandalici come quelli ai danni di “Rare Cocktail House” in via Garibaldi. Anche a Foligno, come in altri centri umbri dopo l’abolizione del coprifuoco, episodi di questo tipo si stanno ripetendo sempre più frequentemente, raggiungendo il culmine con un’aggressione nella notte fra venerdì e sabato scorsi, denunciata ai carabinieri. Tanto da indurre i residenti a dichiarare la volontà a mezzo stampa di aprire una petizione. Non solo per il vandalismo e il disturbo della quiete pubblica ma anche per i disagi alla viabilità nelle vie della “movida”
di FEDERICA MENGHINELLA
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