Alessandra Ceciarelli, una vita in musica

Aveva appena quattro anni quando ascoltò per la prima volta l’indimenticabile canzone “Out here on my own” cantata dalla piccola Nikka Costa. Fu una “folgorazione”. Era il 1978 e il suo piccolo mangiadischi di plastica a valigetta non smetteva mai di riprodurre quel successo internazionale che lei imparò così bene da cantarlo a memoria in inglese davanti ai suoi familiari seduta su quella sedia che è stato il suo primo palcoscenico. Da allora, il canto è entrato nella sua vita accompagnandola giorno dopo giorno in un crescendo di successi e soddisfazioni, fino a farla diventare una rinomata cantante lirica e insegnante di canto lirico e moderno. Lei si chiama Alessandra Ceciarelli ma in molti la conoscono come “Lola”, il nome che è entrato con esuberanza nella sua “nuova vita jazz” che ormai da alcuni anni ha arricchito il guardaroba di abiti di scena sontuosi e vellutati con “vestitini” più allegri, colorati e veloci come il ritmo dello swing. Solare, allegra e affabile folignate, ci ha parlato di lei in questa intervista che racconta di una donna forte che ha sempre creduto nel suo sogno, affrontando le difficoltà con coraggio e tra- sformando gli ostacoli della vita in nuove opportunità.

Raccontaci come sei arrivata a portare la tua voce da solista sui palcoscenici più prestigiosi del mondo…
“Il canto ha pervaso la mia vita fin dall’infanzia, perché sia mamma che nonna avevano una bellissima voce e nonno era un fisarmonicista. Sono cresciuta tra musica, canzoni e passione per l’Opera…

di MAURA DONATI

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