Studiare il presente con lo sguardo al futuro: Festa di scienza e filosofia compie 10 anni
Ripensare il futuro. Era necessario prima della pandemia ed è diventato ancora più urgente oggi che il Covid-19 ha completamente stravolto la vita di ciascun individuo, nessuno escluso. La diffusione del Coronavirus ha provocato morte, ha fatto crollare intere economie, ha tagliato di netto le relazioni sociali, ha dimostrato quanto tutto quello che è stato costruito in decenni sia estremamente precario. Ed è proprio per questo che occorre ripensare il futuro e farlo in una maniera che sia il più possibile sostenibile, salvaguardando un equilibrio che abbiamo visto essere estremamente fragile. Un’urgenza che il Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno ha fatto propria anche quest’anno. Il confronto e il dibattito sui temi della salute, dell’economia, della scienza sono l’essenza, infatti, di quella Festa di scienza e filosofia che da ormai dieci anni chiama a raccolta, in città, eminenti esponenti del mondo culturale e non solo, perché parlino ai cittadini, perché incontrino gli studenti. Perché solo con la conoscenza ci si può salvare.
E così, nonostante dal Governo non sia arrivato ancora il via libera agli eventi in presenza, il Laboratorio presieduto da Maurizio Renzini e diretto da Pierluigi Mingarelli ha deciso di proseguire il proprio cammino online – almeno per quest’anno – sul solco di una tradizione che, come detto, va avanti da dieci primavere. Dopo un anno di stop, dunque, Festa di scienza e filosofia è tornata, “ridotta nei numeri – ha commentato il presidente Renzini – ma non nella qualità della proposta culturale”…
di MARIA TRIPEPI
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