Foligno Calcio, rivoluzione atto secondo
Rivoluzione secondo atto. Dopo i cambi societari al vertice del Foligno, è toccato alla squadra. La settimana di Pasqua, la sconfitta per 2 a 1 dei Falchetti sul campo del San Donato Tavarnelle, ha visto l’esonero di Antonio Armillei. Per certi versi, il primo vero atto della gestione Izzo. Al posto di Armillei è arrivato Guido Vicarelli. Per ironia della sorte, proprio il tecnico che con il suo Lama ha provato a complicare in tutti i modi la salita del Foligno dall’Eccellenza alla serie D. Ora toccherà a lui, al di là dell’esordio non fortunato, cercare di conservare la categoria.
Con l’addio di Armillei si chiude anche simbolicamente una stagione del Foligno. Quella della risalita dopo le delusioni e le amarezze più grandi. Armillei, insieme a Michele Cuccagna e al gruppo di Guido Tofi, ha preso il Foligno in Promozione. Con lui sono arrivate le vittorie di due campionati – Promozione ed Eccellenza – la Coppa Italia regionale e il settimo posto nella stagione di D fermata dal Covid. Tutto troppo facile? Può darsi. Anche se ad Armillei va riconosciuto il merito di avere accettato una sfida nella quale aveva tutto da perdere…
di SIMONE LINI
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