Un ricordo di Sandra Scolastra a 20 anni dalla scomparsa
Una donna, una cuoca. Una grande donna, una cuoca eccellente.
Se fosse ancora tra noi Sandra Scolastra sicuramente si imbarazzerebbe per queste lodi. Era umile e riservata e ciò che usciva dalle sue mani e dalla sua cucina a lei sembrava molto naturale; il suo appagamento consisteva nel regalare agli ospiti momenti di estasi gastronomica.
“L’arte della cucina permette di trasformare un pranzo in un’avventura in cui non si distinguono più gli appetiti del corpo da quelli dell’anima” (da Il pranzo di Babette di K. Blixen).
Il sorriso di Sandra alla fine di un pranzo importante diceva tutta la sua gioia, espressa sempre pacatamente…
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