La pandemia affonda le aziende
La debole ripresa dell’Umbria del 2019, con un aumento del PIL dello 0,5%, è stata duramente colpita dalla pandemia Covid-19. La relazione di giugno 2020 della Banca d’Italia “Economie Regionali, l’economia dell’Umbria” riporta come la domanda interna ed estera rivolta alle imprese umbre abbia subito un forte calo nella prima parte dell’anno. L’indagine straordinaria condotta su un campione di imprese industriali e dei servizi tra la metà di marzo e la metà di maggio, prefigura una diminuzione del fatturato di quasi un quinto nel primo semestre. Il settore più colpito è il terziario, per l’interruzione prolungata delle attività di alloggio, ristorazione e commercio al dettaglio non alimentare. Le prospettive peggiori riguardavano il comparto turistico, che invece ha visto uno sviluppo importante in Umbria durante l’estate ma che da quando siamo diventati “arancioni”, non si potrà più neanche definire graduale ripartenza. […]
PAOLA POMPEI
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