Raffaello e la Madonna di Foligno La fortuna di un modello
È stato un privilegio per me incontrare David Lucidi e Marta Onali ed intervistarli a Palazzo Trinci, luogo che accoglie in questo tempo la mostra “Raffaello e la Madonna di Foligno. La fortuna di un modello”. All’inizio entrare virtualmente in ogni parte del quadro attraverso la visione tridimensionale, permette allo spettatore di cogliere dei particolari non sempre visibili all’occhio e di perdersi dentro una dimensione che solo tali proiezioni permettono di fare.
La mostra è stata inaugurata il 23 settembre. Come nasce l’idea?
Il Comune ha deciso di entrare nelle celebrazioni del cinquecentenario della morte di Raffaello affidando a noi e al professor Francesco Federico Mancini l’organizzazione della mostra; l’abbiamo strutturata partendo dal fatto che l’originale non sarebbe stato presente. L’esposizione intende infatti celebrare la fortuna del dipinto di Raffaello dopo che suor Anna, nel 1565, portò “la Madonna di Foligno” nella chiesa del Monastero di Sant’Anna. […]
TI INTERESSA QUESTO ARTICOLO?
Per leggerlo integralmente
ABBONATI ALL’EDIZIONE DIGITALE O CARTACEA
CLICCANDO QUI
OPPURE CERCA LA GAZZETTA DI FOLIGNO IN EDICOLA
PAOLA POMPEI
