Cuore Verde, i ‘gol’ più belli con la solidarietà

L’ultima iniziativa benefica della società sportiva Cuore Verde Spello è a sostegno dei ristoranti del territorio. Con centinaia di prenotazioni da asporto per aiutarli a risollevarsi dalla crisi dopo il Coronavirus.

Scegliere quattro ristoranti in un mese e ‘bombardarli’ con ordini di asporto – durante i turni di chiusura o di minor flusso di clientela – garantendo un totale di circa 500 portate acquistate: è questa l’ultima impresa solidale della società sportiva Cuore Verde Spello, che ha scelto di supportare alcuni ristoranti locali dopo il lockdown che li aveva costretti alla chiusura.

“Si tratta di un’iniziativa che ci siamo sentiti di promuovere per ricambiare la gentilezza e la disponibilità che queste attività hanno sempre dimostrato nei nostri confronti, supportandoli in un momento delicato come quello della riapertura dopo la quarantena”: così Carlo Ducci, capitano della squadra e promotore dell’iniziativa, insieme al presidente Ugo Tini Brunozzi, all’allenatore Stefano Petrini e ai compagni Alessandro Bini, Alessandro Silvi (per tutti Wilsi!) ed Edoardo Calvani.

“Vorremmo – aggiunge – che la nostra idea fosse seguita da altre società ed associazioni: sarebbe un modo semplice e positivo per far ripartire le attività di ristorazione del territorio, che hanno subito e stanno subendo un forte contraccolpo per la pandemia”.

Del resto nei suoi 21 anni di vita questa società sportiva, che è qualcosa di molto più grande, l’esempio ha saputo darlo in moltissime occasioni.

Sotto l’egida del Fiore di Fagiolo, simbolo della società di origini spellane, sono state tantissime le iniziative a scopo solidale: nel tempo sono state vendute migliaia di maglie e calendari e realizzate cene ed eventi di raccolta fondi per sostenere la ricerca in campo medico ma anche finanziando progetti curati in prima persona nei paesi in via di sviluppo come in Nicaragua. (…)

FEDERICA MENGHINELLA

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