Sport, ripartire si può
Riflessioni sulla ripresa delle attività sportive a Foligno dopo lo stop forzato a causa del Coronavirus
Le difficoltà legate all’emergenza sanitaria sono tante e in questi mesi, intervistando presidenti, dirigenti e allenatori di calcio, basket, pallavolo, rugby, atletica, tennis e ginnastica della nostra città sono venute fuori. Come allenarsi rispettando il distanziamento? Quanti bambini e ragazzi potranno ripartire effettivamente da settembre? Quali spazi potranno usare le varie società per organizzare tutto in sicurezza?
Ci saranno i soldi per mantenere le squadre, iscriverle ai campionati, portare avanti progetti già avviati, organizzare tornei, comprare tutto l’occorrente per la sanificazione? E gli sponsor riusciranno a contribuire e a dare sostegno alle varie realtà della città?
Sono questi alcuni interrogativi che si sta ponendo chi gestisce una società sportiva in vista dei prossimi mesi. E ad oggi, come tante altre realtà che stanno lentamente provando a tornare ad una parvenza di normalità dopo i mesi di quarantena, le risposte o non ci sono o non sono chiare.
Di certo c’è che la voglia di ripartire e l’impegno, da parte di tutti i presidenti, dirigenti e allenatori, non manca. E ne sono la prova (…)
GABRIELE GRIMALDI