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Fondazione Ca.Ri.Fol, più sostegno al territorio

Intervista al Presidente Umberto Tonti, che ci ha illustrato le risorse straordinarie messe in campo in questo periodo di pandemia

La Fondazione Cassa di Risparmio ha iniziato la sua attività nel luglio 1992, è un ente privato senza fini di lucro e persegue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, culturale prevalentemente del territorio folignate, pur operando nel resto della Regione Umbria e, ricorrendo determinati presupposti, anche in altri ambiti territoriali. Presidente della Fondazione, dal 2019, è l’imprenditore folignate Umberto Tonti che illustra l’attività dell’Ente, in questo periodo di pandemia.

Quella in atto è una grave crisi non solo sanitaria ma anche economica e sociale. Quali sono le azioni messe in campo dalla Fondazione?

Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto utile concorrere all’importante azione di contrasto e di risposta all’epidemia ed ha cercato di distribuire il suo intervento in modo equilibrato su tre versanti: sanitario, ricerca scientifica e terzo settore, investendo risorse per oltre 200 mila euro. Ovviamente gli interventi sono stati effettuati in totale coordinamento con i soggetti istituzionali deputati alla gestione della crisi.

Iniziamo dal settore sanitario, che è sicuramente nevralgico.

La Fondazione di concerto con Usl e Regione Umbria-Protezione Civile ha provveduto all’acquisto e donazione di ventilatori polmonari per terapia intensiva e sub intensiva, monitor multi-parametrici, beni consumabili, quali gel disinfettante, mascherine, camici in favore dell’Ospedale di Foligno. A seguito della richiesta della USL Umbria 2, è stato acquistato un ecografo portatile per situazioni di emergenza, sempre in favore del nosocomio folignate. Poi d’intesa con la stessa Usl abbiamo deliberato lo stanziamento di risorse e la disponibilità ad avviare il servizio di Telemedicina presso il S. Giovanni Battista. Con queste iniziative si è voluto soprattutto testimoniare la nostra vicinanza, il nostro sostegno a tutti gli operatori sanitari, che stanno lavorando incessantemente a tutela della salute dei cittadini.

Qual è stato l’intervento della Fondazione in favore della ricerca scientifica?

In collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, la Fondazione ha finanziato un assegno da utilizzare per coadiuvare la ricerca e la progettazione di nuovi agenti terapeutici antivirali con attività contro il SARS-COVID-19. Lo scopo di questo progetto di ricerca è quello di sviluppare innovativi farmaci candidati anti-SARS-CoV-2 con attività ad ampio spettro e con un basso potenziale di resistenza basato sulla tecnologia emergente PROTACs. Con questa decisione la Fondazione conferma il proprio impegno nel concorrere a sostenere la poderosa azione nazionale di contrasto agli effetti dell’emergenza Covid-19 e ribadisce la rilevanza fondamentale della ricerca scientifica quale motore per il progresso dell’umanità.

Il Terzo settore sta avendo un ruolo importante nell’emergenza; qual è il contributo della Fondazione in favore di tali organizzazioni ma, soprattutto, a sostegno di persone e nuclei familiari in grave difficoltà economica?

La Fondazione ha aderito al Fondo di garanzia rotativo (Acri), a sostegno delle esigenze finanziarie delle organizzazioni di Terzo settore, fondo che permetterà l’erogazione di alcune decine di milioni di euro di finanziamenti (rimborsabili in 18 mesi) per portare liquidità all’intero comparto. L’emergenza scatenata dal Coronavirus sta già facendo sentire i suoi effetti negativi anche in ambito economico e sociale. Numerose sono le famiglie che non riescono più a fare fronte ad esigenze ordinarie, come l’acquisto di generi di prima necessità. È a loro che prima di tutto è indirizzato il sostegno della Fondazione. In collaborazione con la Caritas diocesana di Foligno e degli altri territori di riferimento della Fondazione, sono state donate risorse per concorrere ad affrontare l’emergenza alimentare e per provvedere ai bisogni primari e di stretta necessità. Si è voluto così offrire una risposta concreta, seppur parziale, a chi ne ha bisogno, un contributo a quella rete di solidarietà indispensabile nei momenti emergenziali.

Progetti per l’immediato futuro?

È allo studio la possibilità di assicurare un’analoga azione di supporto anche agli altri comuni di riferimento della Fondazione, sempre in favore delle persone in stato di bisogno, coinvolgendo le altre sezioni delle Caritas locali o le singole Amministrazioni comunali con gli stessi criteri di equità e di concreta efficacia. Il Consiglio di Amministrazione sta valutando, altresì, un intervento in favore delle piccole imprese del territorio per consentire alle stesse di accedere a prestiti bancari agevolati per finalità legate all’innovazione, ricerca, occupazione ed altri obiettivi aziendali.

Buon lavoro e grazie per l’attenzione riservata al nostro territorio.

STEFANIA FILIPPONI

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