Donare sangue a Foligno, le indicazioni Avis.
È stato autorizzato, presso l’Ospedale di Foligno San Giovanni Battista un INGRESSO RISERVATO ai soli DONATORI DI SANGUE, scala esterna a sinistra dell’ingresso principale.
L’Avis Foligno informa, dopo la chiamata speciale di domenica 15 marzo, di avere grande bisogno dei donatori che devono prenotare per poter donare.
Chi si reca a donare non è soggetto alle misure di restrizione alla mobilità previste dal DPCM. È sufficiente avere l’accortezza di portare all’andata l’autocertificazione e al ritorno il libretto delle donazioni con il timbro della donazione effettuata.
Il ministero della Salute riconosce ai donatori la possibilità di andare a donare, in quanto la donazione di sangue ed emocomponenti può essere considerata inclusa tra le “situazioni di necessità”.
Lo stabilisce la circolare emessa martedì 10 marzo dalla Direzione Generale della prevenzione sanitaria, a seguito delle misure adottate dal Decreto del Presidente del Consiglio del 9 marzo in merito alla gestione dell’emergenza da Coronavirus.
Il documento del ministero tiene conto che:
- le attività di donazione del sangue e degli emocomponenti sono livelli essenziali di assistenza sanitaria, ai sensi dell’art. 5 della legge 219/2005,
- stante l’emergenza epidemiologica legata al COVID-19, numerose regioni segnalano una riduzione delle presentazioni dei donatori nelle sedi di raccolta pubbliche (intra-ospedaliere) e associative (sul territorio),
- la conseguente carenza di emocomponenti è, attualmente, parzialmente bilanciata dalla riduzione delle attività chirurgiche elettive, seppur non in tutte le Regioni,
- tale carenza di emocomponenti impatta negativamente sulla possibilità di mantenere la continuità delle attività assistenziali indifferibili di medicina trasfusionale erogate quotidianamente a circa 1.800 pazienti.
In una lettera diramata a tutte le sedi, il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, invita a:
- inviare a tutti i donatori convocati una mail di conferma della prenotazione, allegando autodichiarazione disponibile a questo link
- rilasciare, al termine della donazione, certificato di avvenuta donazione.
- Rilasciare certificato di visita di idoneità/mancata donazione anche a chi non ha potuto donare, ma si è dovuto comunque recare presso il centro di raccolta
Nel caso di raccolte effettuate all’interno di autoemoteche, ricordiamo che è importante garantire la distanza minima di un metro (come indicato nell’allegato 1 lettera d DPCM 8 marzo 2020).
Le raccomandazioni per chi dona e per i centri di raccolta sono illustrate nella nuova circolare del Cns che tiene conto degli ultimi Dpcm. In particolare è sospeso per 14 giorni chi rientra dalla Cina, chi è stato esposto a un soggetto contagiato e chi ha avuto il virus, fermo restando che può donare solo chi ha già ottemperato all’eventuale obbligo della misura di isolamento fiduciario domiciliare.