Dalle caffettiere alla brace

Sfoghiamoci almeno a scriverla qualche verità malvista. Grazie alle giornate del FAI i folignati hanno potuto accedere, presso la zona della Squadra Rialzo, al Deposito della Fondazione F.S. dove, in attesa di essere ripristinate e riattivate, sono conservate le carrozze e le locomotive storiche. Tra i logori vagoni e le caffettiere a carbone c’è pure la carrozza con cui Re Vittorio Emanuele III compiva i suoi spostamenti. Non a caso quella di Foligno (inaugurata nel 1911 in sostituzione di Roma Termini) fu la prima OGR attrezzata ad operare su locomotive elettriche. Il FAI ci ha mostrato un altro glorioso spaccato della nostra città, l’industria su binario coperto durata più di un secolo, che dette lavoro fino a tremila dipendenti. Tanto per dire che in certi contesti (e a certe teste) la storia non riesce più ad insegnare nulla. Magari per celebrare le glorie di una comunità, così come per progettare il suo futuro, c’è bisogno di risorse pensanti ed operanti, esterne a chi amministra. Quando si dice il fascino incompreso della rotaia!

GIOVANNI PICUTI