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Una folignate in Friuli a braccetto con i nonni

È, il servizio civile, un’esperienza unica che permette di sperimentare la propria attitudine al lavoro e misurarsi continuamente con se stessi. Il mio, di servizio civile, iniziato sei mesi fa, si svolge a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine, nella sede del Movi (Movimento di Volontariato Italiano), una rete di associazioni che si occupano di solidarietà e inclusione sociale. Sono nata a Foligno, sebbene da genitori non umbri, e per venticinque anni la terra di Francesco è stata la mia terra. Poi, alla metà di dicembre dell’anno scorso, ho deciso di partire alla volta del Friuli, nel Nord-Est d’Italia, regione di frontiera e principale distretto produttivo della Penisola. Ma anche luogo di interventi di protezione sociale in favore dei più deboli. Perché sì, questo lo posso confermare, all’ombra delle Alpi, nel comune di San Daniele, nella patria dell’omonimo prosciutto, lo spirito di servizio si respira insieme all’aria pura e rigenerante del colle su cui sorge.

Al Movi ho avuto l’opportunità, in questi sei mesi, di svolgere una serie di attività, tra loro anche eterogenee, che mi hanno dimostrato come con l’impegno e la volontà si possa fare davvero tutto. Mi commuove, soprattutto, raggiungere i centri di aggregazione per anziani dove, una volta alla settimana, incontro una ventina di ottuagenari che vogliono insegnarmi il friulano (la lingua è da sempre un elemento unificante e identitario) e che mi raccontano dei bei tempi andati della loro gioventù. Li ascolto con pazienza e con piacere. So che la vecchiaia non è una malattia, anche se sono in molti a percepirla così. Lo so, dal basso dei miei venticinque anni. La vecchiaia, ammesso che al giorno d’oggi si possa ancora parlare di vecchiaia prima della soglia degli ottanta, è piuttosto un traguardo, uno scrigno prezioso di esperienze e di ricordi, di volti e di voci, di passi che si rincorrono, di sì e di no, di bivi della vita, di incontri, scontri e riappacificazioni. Agli anziani del centro di aggregazione di San Daniele, in occasione delle festività pasquali, ho voluto offrire un pomeriggio umbro all’insegna della degustazione dei prodotti tipici del cuore verde d’Italia. Ma al Movi, da sei mesi a questa parte, ho avuto modo di mettermi alla prova anche con i giovani, direi giovanissimi, dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore ‘Vincenzo Manzini’ a cui ho illustrato i contenuti e le modalità di adesione al progetto ‘Prove tecniche di volontariato”, un’iniziativa che coinvolge gli studenti delle terze e quarte classi delle scuole superiori, permettendo loro di approfondire le tematiche sociali e al contempo vivere un’esperienza diretta di volontariato.

E ancora. A inizio anno, a Pers di Majano (una frazione che conoscevo solo in virtù dei miei studi umanistici in quanto luogo natale del poeta marinista Ciro di Pers), ho visitato una importante e organizzata struttura di accoglienza, la Fondazione ‘Valentino Pontello’ Onlus, destinata a soggetti con disabilità psicofisica di vario genere e di diversi livelli di gravità. Guardare in faccia la malattia mentale, ma soprattutto scoprire come essa può essere attenuata o superata, è stata un’esperienza che non dimenticherò facilmente. Sì, al Movi sto davvero conoscendo tutte le facce di quel poliedro meraviglioso che è la solidarietà sociale. Sto lavorando fuori, in mezzo alla gente, e in ufficio, per la parte amministrativa. Grazie ai miei studi universitari – sto per laurearmi in Giurisprudenza a Perugia – ho anche approntato un modello di liberatoria per l’utilizzo delle immagini.

E poi. Poi ci sarebbero ancora da spendere fiumi di parole per raccontare la mole di iniziative, progetti, eventi. Per tutto questo, per quello che ho imparato, direttamente e indirettamente, devo ringraziare tutto lo staff del Movi di San Daniele ma soprattutto Giorgio Volpe, responsabile della sezione friulana del Movi, sempre accogliente e lungimirante, e Carla Malisan, la mia tutor, che, entrambi con competenza e professionalità, mi hanno guidato e sostenuto.

ELISA DEL REGNO

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