FACCIA LEI: ritratti in mostra di Carlo Rampioni
Di professione è architetto, ma non gli fa difetto una mano leggera eppur decisa nel tracciare i volti di folignati in vista. È Carlo Rampioni che, per diletto prima ancora che per una strutturazione della sua espressione artistica, ha raffigurato molte delle persone che nella città occupano ruoli significativi. Ha preso in considerazione soprattutto l’ultimo ventennio, ma non mancano riferimenti ad anni precedenti, ad esempio con i ritratti dei sindaci del tempo: Giorgio Raggi, Manlio Marini, Maurizio Salari, per poi arrivare all’attuale primo cittadino, Nando Mismetti. Un tratto leggero raffigura il vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi accanto al quale, nella mostra inaugurata all’ex teatro Piermarini, c’è il Direttore della Gazzetta di Foligno, Enrico Presilla. Di fronte un sicuro collaboratore della Gazzetta, già direttore della sezione folignate de La Nazione, Roberto Di Meo. Cento ritratti disegnati a sanguigna, per lo più nel tono virato seppia, gli ultimi in bianco e nero, a volte ripetuti in momenti diversi come è accaduto a Luca Radi, attuale presidente della Pro Foligno, la più antica associazione cittadina che ha sponsorizzato l’iniziativa.
Carlo Rampioni, pronipote di un grande caricaturista quale fu Moreno, al secolo Antonio Rampioni, ha inteso raffigurare i personaggi non in maniera caricaturale, né ha inteso farne un ritratto fedele, ma ne ha raccontato il tratto per lui più evidente.
Ciò vale per tutti e, ancor più, per Luciano Cicioni, l’amico con il quale illustra le parole delle strisce che appaiono ogni settimana sulla Gazzetta di Foligno o le vignette del Bollettino della Pro Foligno. Luciano Cicioni ha accompagnato con i suoi testi la pubblicazione, in due volumetti, della grande quantità di ritratti che Carlo Rampioni ha accumulato. Cento di questi sono stati messi in mostra all’ex Teatro Piermarini e donati generosamente dall’autore a chiunque si sia riconosciuto.
FRANCA SCARABATTIERI