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La parodia

Fumata bianca dalla ciminiera dello Zuccherificio, mozza quanto volete ma restituita alla primigenia funzione, quella di esalare fumo negli occhi. Ma ‘stavolta l’esalazione è solo metaforica. Non inquina, se non il giudizio degli elettori che s’accingono alle urne. Tuttavia una pietosa raffica di tramontana ha portato un po’ di chiarezza, se è vero che il Consiglio Comunale di Foligno ha approvato solo per il rotto della cuffia il grottesco accordo tra Comune e Coop. Una parodia che non fa i conti con l’oste. Dopo il responso del voto ci saremo nuovamente dentro fino al collo, altro che risoluzione dell’annosa vicenda. Ma a contestare l’intesa c’è il rischio di essere tacciati da nemici della città, alla stregua dei consiglieri astenuti, di quelli fuoriusciti a bere un caffè e di quelli contrari. Fateci caso. C’è un elemento che contraddistingue l’autentica parodia, quando il parodiatore si mostra più indignato del parodiato. Un elemento che vale la confessione della propria inadeguatezza.

GIOVANNI PICUTI

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