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Premio Campana: Renato agli occhi dei ragazzi

Alle ore 19 del 18 aprile, uscivo dalla sala rossa di palazzo Trinci con in mano un computer e in mente una storia: quella di Renato Campana, ricostruita da diversi punti di vista durante la premiazione del concorso giornalistico a lui dedicato. Il premio in questione, rivolto agli studenti delle scuole superiori, consisteva nella stesura di un articolo riguardante un fatto di cronaca o di attualità e il suo obiettivo era quello di promuovere una conoscenza più approfondita dell’attività giornalistica di Renato Campana, storico cronista della nostra città, a dieci anni dalla sua morte. Il premio è frutto della collaborazione tra la Gazzetta e l’Associazione Nazionale Polizia di Stato, è infatti Mauro Volpini, presidente dell’Anps, il primo a prendere la parola, manifestando l’intenzione di portare avanti l’iniziativa del concorso anche nei prossimi anni. L’intervento successivo è quello della vicesindaco Rita Barbetti, che mette in luce l’amore per l’arte e la passione con cui insegnava ai ragazzi, due aspetti importanti della vita di Renato Campana. In seguito Enrico Presilla, attuale direttore del settimanale folignate, racconta del breve periodo di contatto avuto con quest’ultimo all’interno della Gazzetta e dell’importanza che i suoi insegnamenti hanno avuto nel corso della sua attività giornalistica. A chiudere la prima parte della manifestazione, in qualità di amico e collega di Renato Campana, è don Germano Mancini: con il suo discorso lo storico direttore della Gazzetta riesce a inquadrare il protagonista dell’evento da molte angolazioni, la storia della sua famiglia, gli aneddoti legati alla loro vita professionale e le battaglie che hanno combattuto insieme nel contesto cittadino e regionale: Renato Campana ci appare nelle vesti di figlio, amico, cronista e fotografo, mai privo della bontà che lo caratterizzava. L’evento, che è stato gestito nel suo complesso da Roberto Segatori, docente alla scuola di giornalismo di Perugia e membro della giuria del concorso, è proseguito con la premiazione degli studenti vincitori, tutti partecipanti al progetto “GazzetTeen” della Gazzetta di Foligno: insieme a me sono stati premiati Francesca Pacchia e Davide Schiavi, entrambi del Liceo Scientifico “G. Marconi”, che si sono guadagnati rispettivamente un tablet e uno smartphone. A Tiberio Purice (Istituto Professionale “E. Orfini”) e Aba Diletta Minni (Istituto Tecnico Economico “F. Scarpellini”), inoltre, è stato assegnato un abbonamento alla Gazzetta, come premio speciale per la “tensione etica” e la “folignalità” dei rispettivi articoli. Io e gli altri vincitori del premio non siamo gli unici ad essere tornati a casa con qualcosa in più: ognuno dei presenti, infatti, è stato arricchito dal ricordo di Renato Campana, stimabile in qualità di professore e reporter, ma anche e soprattutto come persona.

MIRIAM GOVERNATORI

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