ok - UN NOCERINO NEL 1850 INVENTÓ LA FISARMONICA

UN NOCERINO NEL 1850 INVENTÒ LA FISARMONICA

Mentre stavo effettuando alcune mie ricerche in rete, mi sono imbattuta in un articolo scritto da Ottorino Guerrieri pubblicato nella Nazione del 20 febbraio 1982. Il titolo mi ha particolarmente colpito: “Un perugino nel 1850 inventò la fisarmonica, ma il merito è stato attribuito al Dallapié”. Incuriosita dalla questione, ho iniziato a leggere il testo e con mio grande stupore ho scoperto che l’inventore della fisarmonica è di origine nocerina, un certo Giacomo Alunni Pantaleoni. Nelle enciclopedie il merito è generalmente attribuito a Mariano Dallapè (questo il nome corretto – ndr) che nel 1870 costruì il suo primo modello; ma a quella data il Pantaleoni aveva aperto a Perugia la sua fabbrica di fisarmoniche da ben 20 anni. Vorrei riproporvi il contenuto dell’articolo di Guerrieri, con l’intento di rivendicare l’origine umbra di questo strumento musicale. Giacomo nacque nel 1837 a Nocera Umbra da padre sconosciuto e fin da quando era in fasce venne affidato alle cure di una famiglia di contadini della zona. Come evidenzia Guerrieri, Alunni era uno dei cognomi che venivano dati ai trovatelli. Il dizionario online Cognomix rileva che tale cognome potrebbe derivare dal termine latino alumnus, inteso come “allevato, cresciuto, educato” da una nutrice oppure in un orfanotrofio. Ebbene, il piccolo Giacomo crebbe imparando l’arte del contadino e dell’allevatore. Un giorno, mentre era intento a badare il suo gregge di pecore, si mise a lavorare la creta nella speranza di far uscire da quel materiale note musicali. Studiò molto la questione, ma non ottenendo risultati dovette cambiare supporto materiale: tramite tavolette, stoffa e stecche di balena (quelle stecche, riferisce sempre Guerrieri, che venivano utilizzate dalle donne per reggere i busti che rendevano la vita sottile) creò il primo organetto della storia. Lo strumento musicale venne poi perfezionato con l’aggiunta una tastiera in ambedue i lati. Trasferitosi a Perugia, nel 1850 Pantaleoni aprì una vera e propria fabbrica di fisarmoniche in via Cantamerlo 16, “gli armonici di nuova invenzione e su qualunque sistema”; partecipò a diverse esposizioni e Re Umberto I gli conferì la medaglia d’oro di benemerenza (le notizie sopra citate sono riprese dall’articolo di Guerrieri che riferisce di averle desunte dagli antenati di Pantaleoni). Furono poi due allievi di Pantaleoni, Paolo e Settimio Soprani, a portare l’arte della fisarmonica a Castelfidardo, nella provincia di Ancona. I fratelli Soprani crearono una vera e propria industria di fisarmoniche, tantoché sul finire del secolo la cittadina marchigiana contava 13 aziende produttrici. Non bisogna dimenticare che Castelfidardo, considerata patria mondiale della fisarmonica, deve la sua fama all’abilità tecnica, musicale e professionale di un perugino originario di Nocera Umbra! Ricordo che è attualmente attivo un gruppo facebook creato da nocerini al fine di reperire maggiori informazioni sulla vita di questo illustre personaggio.

CELESTE BONUCCI

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  1. maria
    29 Ottobre 2018

    buonasera io sono la persona a cui a mandato l’articolo che ha trovato nel giornale la nazione del 20 febbraio 1982, le volevo dire che lei trovando questo articolo e pubblicandolo a risolto una mia grande curiosita che avevo sempre nella mia testa,come aveva potuto fare paolo soprani a costruire il primo strumento costruito, la risposta me la data lei ed è scritta nell articolo che lei ha trovato. pèro adesso mi pongo la stessa domanda come ha fatto giacomo alunni a costruire questo magnifico strumento??????. poi le volevo chiedere quella bella foto dello strumento con le valvole a vista ma è uno strumento di giacomo alunni o un altra marca? e se è un giacomo alunni si puo vedere in qualche museo .

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