Dall’ambasciatore di Israele in Italia allo chef statunitense Michael Toscano, dal Villaggio dei primi di mare a quello di cucina ebraica. Aldo Amoni presenta alla Gazzetta I Primi d’Italia 2017
Da giovedì 28 settembre a domenica primo ottobre, la città di Foligno torna a ospitare “I primi d’Italia”, il Festival nazionale dei primi piatti giunto alla XIX edizione. Pronto a stupire e coinvolgere i visitatori con nuovi percorsi enogastronomici e la genialità degli chef stellati, l’evento che ha come protagonista indiscussa la buona pasta ormai conosciuta in tutto il mondo e per la prima volta la madrina d’eccezione Mara Venier, si presenta quest’anno con una veste di rilievo internazionale e a parlarcene è proprio il presidente di Epta Confcommercio Umbria (società organizzatrice) Aldo Amoni: “Per questa edizione 2017 abbiamo voluto rinnovare i ‘Villaggi dei primi’ per proporre un nuovo circuito di degustazioni e tra le novità di maggior rilievo c’è il Villaggio della cucina ebraica curato da Initaly Kosher di
Andrea Viel alla taverna Contrastanga. I primi d’Italia, infatti, hanno conquistato anche Israele con un accordo siglato direttamente con il Ministero del turismo del Paese che porterà a Foligno (il 28 settembre) lo stesso ambasciatore d’Israele in Italia e permetterà un incontro con le realtà turistiche del territorio al fine di creare un interessante e proficuo interscambio”. Quest’anno, per la prima volta, anche l’America sbarca a Foligno con lo chef stellato statunitense Michael Toscano che preparerà il pranzo di domenica primo ottobre nell’ambito della ‘cucina d’autore’ all’Auditorium Santa Caterina, mentre nei giorni precedenti sarà la volta di Gianfranco Vissani, Daniele Usai e i f.lli Serva (70 euro ogni singola sessione – prenotazione obbligatoria). Ad accogliere i Villaggi dei primi, invece, saranno immancabilmente le taverne del centro storico, scelte da sempre in quanto perfette e apprezzate location: tra tanti vi sono ad esempio il Villaggio dell’Amatriciana al Cassero, il Villaggio delle erbette selvatiche alla taverna Badia, il Villaggio ‘Casa Vissani’ al Giotti, il Villaggio del riso e del tortello mantovano alla taverna Ammanniti (3 euro le degustazioni continuative – 8 euro il menu di primi). “Quest’anno abbiamo proposto un’ulteriore novità – ha tenuto a precisare il presidente Amoni – il Villaggio dei primi di mare alla taverna dello Spada sarà interamente gestito da 8 ristoratori di Porto Sant’Elpidio. Questo progetto (reso possibile dalla nuova strada statale 77 della Val di Chienti che ha collegato e ‘avvicinato’ l’Umbria alle Marche) permetterà alle due regioni di allacciare nuovi rapporti socio-economici e alla città di Foligno di implementare le presenze di visitatori marchigiani sia durante che dopo l’evento. Non ci dimentichiamo, infatti, che dietro a ‘I primi d’Italia’ c’è la Confcommercio che ha come obiettivo prioritario lo sviluppo economico della città e del territorio nei settori del commercio, del turismo e dei servizi”. Non a caso, “grazie anche ai tanti partner che ci sostengono – ha continuato il presidente Amoni – abbiamo investito come mai prima nella comunicazione dell’evento. Per la prima volta in diciannove anni siamo, infatti, arrivati in Rai con 40 spot pubblicitari trasmessi negli orari di maggiore ascolto. Un maxi schermo di grandi dimensioni è presente sia alla stazione ferroviaria di Roma che a quella di Firenze. Poi, 40 cartelli autostradali negli Autogrill di tutta Italia, pensiline delle fermate degli autobus di Roma tappezzate di pubblicità, come anche i comuni che si incontrano lungo la statale 77. Insomma, se il tempo ci assisterà, potremo raggiungere anche le 80/90 mila presenze. Mi auguro che, in concordanza con gli orari dell’evento, i commercianti del centro storico tengano aperti i negozi tutte le sere così da partecipare a questa grande festa cittadina e dare lustro a Foligno con un ampio ventaglio di proposte ai visitatori”. Intanto, nella cornice del centro storico di Foligno è già tutto pronto per accogliere le tante e variegate proposte del Festival: la “Boutique della pasta” con mostra mercato delle migliori paste artigianali di qualità nella corte di palazzo Trinci, le “Eccellenze del gusto” con esposizione e vendita dei prodotti alimentari nazionali tipici e a marchio protetto in piazza Matteotti, “Food experience” con appuntamenti formativi e degustativi per assistere sotto la direzione di noti chef e testimonial d’eccezione alla realizzazione di un primo piatto all’auditorium Santa Caterina, mercato e degustazione di prodotti enogastronomici tipici locali nella corte di palazzo Candiotti, appuntamenti con nutrizionisti ed esperti in ambito di salute e benessere nel ridotto dell’auditorium San Domenico, mini corsi di cucina tra gioco e didattica per i bambini nel chiostro di San Domenico e un suggestivo connubio tra buon cibo e musica dal vivo nel verde degli Orti Orfini. Non mancherà anche quest’anno l’appuntamento con lo sport che si muove di pari passo con la sana alimentazione: esibizioni e prove sportive gratuite in piazza San Domenico e la mezza maratona de “I primi d’Italia” promossa da Atletica Winner Foligno. Infine, tanto intrattenimento per tutti sul palco in piazza della Repubblica con musica, cabaret, talk show e show cooking insieme a chef stellati e personaggi famosi. L’intero programma dell’evento, gli orari e i luoghi, sono reperibili sul sito internet del Festival “iprimiditalia.it”.
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