L’ingegner Federico Langarelli in Alfa Maserati. Dopo Brembo e un’esperienza a Detroit
Federico Langarelli Sellani lavora in Maserati, l’azienda produttrice di automobili sportive di prestigio, fondata a Bologna ora con sede a Modena, dove si occupa di sviluppo dei sistemi frenanti e controllo della stabilità per la gamma Alfa-Maserati. Federico ha conseguito la laurea in ingegneria meccanica all’Università di Perugia, dopo il diploma di geometra all’ITIS Leonardo da Vinci di Foligno, poi ha avuto la possibilità di formarsi con borsa di studio di nove mesi nel dipartimento motori del professor Grimaldi. Dopo il corso di studi superiori, il percorso naturale sarebbe stato iscriversi alle facoltà di architettura o ingegneria civile. Ma Federico, al quale sono sempre piaciute le automobili, ha voluto realizzare la sua passione. Con la tesi ha svolto un progetto presso la squadra motori a combustione interna del dipartimento di ingegneria. Nel 2012 ha iniziato l’esperienza professionale come “road test engineer” nel reparto prove su strada in una società leader per i sistemi frenanti, la Brembo di Bergamo. La squadra si occupava dei test su strada e in pista e dello sviluppo di sistemi frenanti per vetture ad alte prestazioni. Il ruolo ricoperto ha riguardato la strumentazione e l’analisi di dati della vettura per garantire la massima sicurezza dei freni in tutte le condizioni di utilizzo. Brembo lo ha inviato nella sede di Detroit, la “Torino” americana, per collaborare con progetti di primari costruttori statunitensi: nella primavera del 2013, per due mesi, Federico ha lavorato a Detroit in un’esperienza coinvolgente. “Mi è mancato il cibo italiano – ricorda – ma sono stati due mesi intensi in una città e in una periferia dove tutto gira attorno al mondo automobilistico; una volta superata la fase dell’italiano trapiantato, ci si adatta allo stile di vita americano dove predominano fast-food e distanze infinite”. Per Federico, Brembo è stata una prima tappa, perché nel 2014 è stato assunto a Modena alla Maserati, dove ha seguito il progetto della nuova gamma Alfa Romeo, Giulia e Stelvio, adattandosi a vivere con modi di fare e pensare differenti dalla propria origine. L’ingegnere folignate è impiegato anche all’estero: in questi giorni è al circuito automobilistico tedesco Nurburgring per prove su nuovi prototipi del prestigioso marchio italiano.
GIANCARLO ANTONELLI