CENTRO STORICO E VARCHI ELETTRONICI. ECCO LE NUOVE DISPOSIZIONI
Nostra intervista con la comandante della Municipale dottoressa Piera Ottaviani
Varchi elettronici, ci siamo. È iniziata la fase sperimentale che durerà oltre la metà di luglio. Le telecamere sono già in funzione nei quattro punti di ingresso del centro storico e precisamente in via Santa Caterina, via Cairoli, piazza Giacomini, piazza San Giacomo e via San Giovanni dell’Acqua. Ma quali sono le novità? Ne abbiamo parlato con la comandante della polizia municipale dottoressa Piera Ottaviani.
“Vorrei, innanzitutto, precisare una cosa. La regolamentazione dell’area Ztl non è che sia cambiata. Nel senso che, già da tre anni, esiste, in determinate ore, la limitazione del traffico in centro. Prima mettevamo delle transenne con un vigile, ora ci sono le nuove tecnologie che ci permettono un controllo più accurato che eviti anche i furbetti”.
La sperimentazione è dunque partita?
“I varchi e le telecamere sono già in funzione e stiamo completando alcune procedure prima di rendere il tutto definitivo. Stiamo inserendo le targhe, di chi ha i permessi, nella white-list poi passeremo ad una fase successiva che prevede, per un periodo limitato, la presenza dei vigili ad ogni varco per controlli e informazioni”.
Come funzioneranno?
“Secondo l’ultima ordinanza e in base all’orario estivo, dal primo aprile al 31 ottobre, i varchi saranno attivi dalle 19 alla mezzanotte nei giorni che vanno da lunedì al giovedì. Venerdì, sabato e prefestivi l’orario sarà dalle 19 alle 24 mentre la domenica e festivi dalle 14 all’una di notte”.
Ma quali sono le novità?
“Per tutti quelli che hanno già il permesso non ci sono problemi perché la targa del veicolo è già stata inserita nella lista. Questo vale per i medici, per le auto di pubblico interesse e così via. I residenti, dotati di permesso, possono utilizzare solo il varco della zona di appartenenza. Quindi non possono entrare dalle altre parti. Se poi qualcuno deve accompagnare una persona in un’altra zona della città, sempre quando i varchi sono attivi, deve fare una richiesta apposita utilizzando la mail varchi@comune.foligno.pg.it e seguire le istruzioni. Oppure venire al nostro comando”.
Si era detto che accanto ai varchi sarebbero stati sistemati dei totem informativi per i parcheggi e quant’altro…
“Questa sarà una fase successiva. Questi pannelli daranno informazioni non solo sui parcheggi ma anche sulle manifestazioni in programma e forniranno anche dati sull’inquinamento con relative restrizioni”.
E i turisti come si debbono comportare?
“Chi va in albergo o nelle strutture ricettive del centro, delimitate dai varchi, può entrare tranquillamente. Entro 72 ore deve però fornire, e questo lo faranno anche i titolari delle strutture, i dati dell’auto e delle persone arrivate utilizzando sempre la mail. Un altro aspetto riguarda la categoria degli invalidi. I titolari di permesso con veicolo modificato già sono stati inseriti nella white list, mentre quelli che provengono da altri Comuni italiani o città europee possono tranquillamente entrare comunicando, poi, la loro presenza entro le 72 ore. Chi viene invece da fuori Foligno e deve andare in centro deve presentarsi al comando per avere il permesso temporaneo”.
E il carico e scarico?
“Il carico e scarico non è più praticabile dopo le 17,30 ma chi ne avesse bisogno può sempre chiedere il permesso al nostro comando”.
E chi utilizza ciclomotori o motociclette?
“Tutti i proprietari dei ciclomotori o moto residente nel centro storico già autorizzati al transito della ztl, debbono inoltrare utilizzando la mail di cui si diceva oppure riempire un apposito modulo con tutti i dati in modo tale da accreditare le targhe nell’apposita lista. Ovviamente tutti i mezzi di soccorso, macchine di servizio delle forze dell’ordine, i mezzi comunali, della Vus, dell’Asl e tutti gli altri di pubblica utilità sono già stati accreditati così come le auto civetta utilizzate per determinati servizi”.
Arriviamo alle sanzioni…
“Se un automobilista non autorizzato passa attraverso il varco, la telecamera fotograferà la targa e un computer controllerà se è inserita della lista. Se così non fosse allora verrà creata una black list e a quel punto effettueremo dei controlli successivi. Una volta stabilita l’infrazione verrà erogata la sanzione amministrativa di 81 euro, scontata del 30 per cento se viene pagata entro i cinque giorni stabiliti dalla legge”.
ROBERTO DI MEO