Fatta brillare valigia sospetta. Strage di mutande in Piazza della Repubblica
La psicosi di attentati ha creato un certo allarmismo anche nella nostra città. Nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana un gran botto ha svegliato di soprassalto, intorno alle due, gli abitanti del cuore cittadino. Tutto sarebbe cominciato, secondo la ricostruzione fatta dai nostri bravi informatori, intorno alle 22 di sera quando si stavano spegnendo le ultime luci della Movida. Una pattuglia di vigili urbani ha notato che in piazza, vicino a due esercizi commerciali, c’era, sola soletta, una valigia di colore scuro. Una strana anomalia che ha fatto insospettire gli agenti della municipale. Di lì a poco sono arrivati rinforzi da ogni dove e in breve tutta la piazza è stata circondata. Qualcuno giura di aver visto addirittura dei cecchini appollaiati sui merli del Palazzo delle Canoniche, mentre in Piazza Grande si registrava un gran via vai di autoblindo tipo Lince con torrette armate di cannoncino che si sono messe a difendere tutto il recinto. Pare anche che il presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli abbia riunito d’urgenza il Consiglio di sicurezza della Quintana offrendo ben 200 alabardieri armati fino ai denti come rinforzo. Ma sembra che al momento della mobilitazione sia arrivato un deciso no. Invece sono arrivati gli artificieri che hanno preso la strana valigetta e con una piccola carica l’hanno fatta esplodere. Proprio a questo punto è accaduta una cosa molto strana. Lo scoppio ha determinato una strage di mutande che sono volate in aria sparpagliandosi in ogni dove. Venerdì mattina, in piazza non si parlava d’altro mantenendo lo sguardo all’insù. È stato a quel punto che il solito occhio di falco ha esclamato: “Ma che ce sta a fa quillu perizzoma sulla finestra de lu sindaco?”.
ROBERTO DI MEO