Mons. Gualtiero Sigismondi assistente generale di Azione Cattolica La gioia dell’associazione diocesana

È una grande gioia ed una grazia speciale per tutta l’Azione Cattolica, in particolare naturalmente per quella diocesana, la notizia della nomina di S.E. Mons. Sigismondi ad assistente generale di Azione Cattolica e non poteva essere altrimenti.

Laici corresponsabili, che lavorano a servizio non solo delle parrocchie e delle diocesi, ma di tutta la comunità civile, testimoni del fatto che Vangelo e vita possono veramente incontrarsi e diventare chiamata alla santità quotidiana, in un unico percorso che porta alla grande gioia della Resurrezione. Questo è il popolo dell’A.C. al cui fianco, da oggi, camminerà il nostro Vescovo. Perché in A.C. non c’è una gerarchia, c’è la condivisione di un cammino, ognuno con la propria vocazione e identità, dall’Azione Cattolica Ragazzi agli Adultissimi, innervati nella Chiesa Cattolica, punto imprescindibile nella scelta di fede di ogni aderente.

Ci sembra che la scelta del Vescovo di restare comunque Pastore della Diocesi di Foligno vada proprio in questa direzione: nella volontà di restare tra la gente, come raccomanda Papa Francesco ai sacerdoti e ai vescovi, in ascolto e a servizio della comunità.

Noi come associazione diocesana rinnoviamo ancora oggi a Mons. Sigismondi obbedienza e la nostra promessa di servizio, nella volontà di diventare una Chiesa in uscita, nel credere fermamente nella sinodalità come vera fonte di ricchezza, come ci chiede Papa Francesco, nella volontà di ritrovare un dialogo con tutte le altre aggregazioni laicali, con il cuore e la mente aperti, disposti a metterci in gioco, ad essere “una parte del tutto”, missionari nella quotidianità.

Oggi diventa ancor più grande la nostra responsabilità in un’associazione con una storia così importante e lunga. Proprio in questi giorni Papa Francesco riceverà tutta l’A.C. per festeggiare i 150 anni dalla sua fondazione, una storia segnata da personaggi illustri, veri testimoni di un Vangelo che hanno saputo far diventare vita: vita familiare, sociale e politica. Con uno sguardo attento ad un passato così pregnante, progettiamo insieme un futuro impegnativo: “Insieme ascolteremo le parole di Francesco e ne faremo tesoro per indirizzare il cammino della nostra associazione, di ogni associazione parrocchiale e diocesana, nei prossimi anni. E a lui diremo il nostro desiderio di fare dell’Azione Cattolica Italiana e di tutte le AC del mondo uno strumento, semplice ma generoso, per concorrere a realizzare quel “sogno” di Chiesa che il Papa ha disegnato nella Evangelii Gaudium” (Presidente Nazionale A.C.I. Matteo Truffelli).

Il grazie sincero da parte di tutta l’Azione Cattolica folignate a Monsignor Gualtiero Sigismondi per il suo “sì”, perché ogni sì è uno stravolgimento, un ricominciare da capo, un rimettersi in gioco che richiede tanta fatica, ma, come ha detto lui stesso nel messaggio di saluto all’Azione Cattolica, “l’abbandono alla fedeltà di Dio è la fonte inesauribile della pace”.

Grati per questa duplice paternità, lo abbracciamo con affetto di figli.

Il Presidente diocesano A.C. Alessia Camilli