vuoto2

Settimana politica

COOP vince e chiede milioni al Comune

Il TAR ha condannato il Comune a risarcire il proprietario dell’area ex-Zuccherificio delle somme spese per l’urbanizzazione. È prematuro stabilire se ci saranno danni effettivi per l’amministrazione comunale, perché il Comune può ricorrere al Consiglio di Stato o trovare entro 90 giorni un accordo amichevole con COOP, che deve documentare i costi sostenuti. Il Sindaco rivendica il suo impegno in merito. “La trattativa tra COOP e Comune – dichiara Mismetti – è venuta meno perché la reiterata mancanza del numero legale in Consiglio ha reso impossibile deliberare in tal senso. La giustizia ha fatto il proprio corso, ma se si legge la sentenza si evincono chiari gli inviti alle parti a comporre la controversia in maniera bonaria. È su questo che vogliamo lavorare”. Di diverso avviso le opposizioni: duri commenti di Riccardo Meloni, Stefania Filipponi, Maria Grazia Carbonari, Fausto Savini e Valentina Ferrari. I 5 Stelle fanno notare che nella precedente sentenza del 28 ottobre il TAR determinava che “le opere di urbanizzazione non sono state iniziate, se non a livello embrionale”; pertanto “appaiono a nostro avviso eccessive le richieste di COOP di circa 3 milioni”.

Ricorsi contro COOP: ci costano 8.881,60 euro

I litigi COOP-Comune costano al cittadino-contribuente. La Giunta (assente l’assessore al bilancio Elia Sigismondi) ha incaricato il professore universitario nonché avvocato Antonio Bartolini, assessore esterno in Regione, di tutelare nelle vertenze “Campus ex-Zuccherificio” gli interessi e i diritti del Comune.

Il Topino in sicurezza: investimenti milionari

Il Ministero dell’Ambiente destina una trentina di milioni per “l’abitato di Foligno che risulta area a rischio alluvione per 20 mila abitanti”. Gli studi di fattibilità come il progetto sono affidati al Consorzio Bonificazione Umbra; l’appalto è previsto entro il 2017. Si manterranno i ponti storici di Viale Firenze e la passeggiata lungo fiume così come le mura urbane. Le zone a rischio immediato in caso di esondazione sono le vie del quartiere di Prato Smeraldo e Via XVI Giugno. Nel progetto si realizzeranno delle “casse di laminazione”, quasi interamente di proprietà della Regione, in località Castellaccio, comune di Spello. Tutti soddisfatti per il finanziamento statale: il ministro Gian Luca Galletti la definisce “opera fondamentale”, la presidente Catiuscia Marini annuncia che i lavori mitigheranno “il rischio idraulico a Foligno e territorio contermine per eventi associati a tempi di ritorno anche superiori a 50 anni” e il sindaco Nando Mismetti afferma che “in questo modo sarà possibile scongiurare il rischio determinato dalle alluvioni”.

Gli eterni tronchi di Ponte San Magno

La presidente Marini ha elogiato il Consorzio Bonificazione Umbra per la professionalità dimostrata, in riferimento al lavoro sul rischio alluvionale del Topino. Da mesi – oggi si vedono meglio perché il livello del fiume è pressoché azzerato – staziona sulla pila di Ponte San Magno una bella quantità di tronchi, frasche e detriti solidi. Quando il Topino si gonfierà formeranno un tappo.

Nuove deleghe: Sigismondi resta l’assessore più potente

Sigismondi ha competenze su bilancio, patrimonio, tributi, piano città, rapporti con le partecipate, urbanistica: probabilmente sul campo è l’autentico vice di Mismetti, avendo sotto controllo i settori che muovono più denari nell’Ente. Alla vice-Sindaco Rita Barbetti restano deleghe significative, vicine e consone anche alla sua professione: cultura, scuola, alta formazione, politiche di genere.

0 shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content