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È nato il Mismetti-ter Ma gli animi non sono sereni

Nuovo assessore. E con questo è nato i Mismetti-ter. Fuori la Stancati, dentro la Grassilli. Una mossa che dovrebbe portare un po’ di serenità per i prossimi passaggi della legislatura sulla base di un programma che è stato sottoscritto da 13 consiglieri della ricompattata maggioranza, esclusi Ciancaleoni, socialista sconfessato dai socialisti, e la Trombettoni che del Pd non ne vuole più sapere. Battitore libero resta Elio Graziosi, anche lui ex Pd ma sostanzialmente rimasto fedele al mandato dei suoi elettori: far parte della maggioranza, anche se va ripetendo, con i dovuti distinguo che valuterà caso per caso. Dicevamo della riconquistata serenità. È poi vero? Noi non ne siamo così certi perché l’uscita forzata dell’ex assessore Silvia Stancati, sacrificata sull’altare degli equilibri di coalizione, avrà sicuramente degli strascichi all’interno dei Dem. La “rinuncia pesante” come ha sottolineato la segretaria del Pd Patrizia Epifani, non passerà certamente inosservata e i riflessi si potranno sicuramente vedere al prossimo congresso. Inoltre, per quanto riguarda il prosieguo della legislatura, sono in agguato alcuni passaggi che potrebbero di nuovo generare fibrillazioni. Ci riferiamo alla questione dell’ex zuccherificio e delle partecipate, in primo luogo la Fils che resta uno dei nodi più difficili da sciogliere per via del pesante debito accumulato e di una ancora non definita possibilità di ripresa. Il caso ex zuccherificio resta ancora aperto soprattutto dopo la presentazione della mozione Mismetti, ritirata una volta e poi non discussa la seconda per mancanza del numero legale in Consiglio. Ci sarà sicuramente un terzo tentativo, così come scritto nel nuovo programma firmato dai tredici, ma già tra i Dem serpeggia qualche malumore. Così come perplessità ci sono sul caso Fils. Non è infatti ancora chiara la strada da percorrere perché nel programma si legge: “la situazione più delicata è quella che riguarda la Fils, per la quale è aperta la procedura della liquidazione, con l’obiettivo di superare questa fase critica e creare le condizioni, nel rispetto della tempistica che l’amministrazione si è data, per definire un piano industriale adeguato a dare prospettive alla società, certezze ai dipendenti, credibilità e stabilità aziendale”. Come dire… ci stiamo pensando, ma di concreto ancora non c’è nulla. Ecco perché, come dicevamo all’inizio, gli animi non sono del tutto sereni e il cammino del Mismetti-ter non sarà in discesa. Infine due parole sulla nuova assessore. È la giovane Cristina Grassilli, 26 anni, viene dalla società civile, è anche quintanara e il che non guasta ed è alla sua prima esperienza politica. Si occuperà di programmi e fondi europei, cooperazione internazionale, comunicazione e rapporti con il cittadino, semplificazione e informatizzazione. Auguri e buon lavoro.

ROBERTO DI MEO

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