le eccellenze delle nostre scuole La Business Week esordisce a Foligno Antonio De Palmas, presidente Boeing Italia: “Sono rimasto impressionato dall’utilizzo dell’inglese di questi giovani”
Il 17 giugno è terminata la Business Week di cui abbiamo già parlato nell’ultimo numero della Gazzetta. Il Trade Show è stato una vera e propria fiera in stile “americano” in cui le 7 compagnie, formate dai 70 studenti coinvolti nel progetto ed affiancati da un consulente dipendente della Umbra Cuscinetti, hanno presentato nell’Aula Magna del Liceo Scientifico di Foligno i prodotto futuristici da loro realizzati cercando di “accaparrarsi” e convincere potenziali investitori provenienti da aziende locali ad investire su di loro. Le idee erano le più fantasiose, dall’applicazione che traduce il linguaggio dei cani all’ascensore per lo spazio, dalle scarpe che accumulano energia al separatore di immondizia automatico. Questi ragazzi non solo hanno realizzato un prodotto, ma anche una pubblicità e un Business Plan atto a considerare spese e tempi di rientro del capitale.
Durante la dimostrazione ho avuto modo di intervistare personaggi di spicco presenti all’evento. In particolare ho chiesto ad Antonio De Palmas, presidente di Boeing Italia:
Cosa pensa di questa iniziativa?
Credo che evidenzi la presenza dell’Umbra Group nel territorio locale. È questo uno dei motivi del successo della società. La scuola italiana ha un modello che sta cambiando e sono convinto che i ragazzi di questa età si stiano impegnando per essere aperti al mercato e alle nuove esperienze. Stiamo andando sempre più verso un sistema dove le società esterne alla scuola collaborano per la formazione degli studenti. Sono rimasto impressionato dall’utilizzo dell’inglese di questi giovani e dalla passione che ci stanno trasmettendo.
Chiedo quindi ad Antonio Alunni, presidente del polo aerospaziale dell’Umbria, come ha trovato gli studenti di Foligno.
Sono molto preparati e hanno dimostrato di sapersi muovere bene; parlano un ottimo inglese, indispensabile per poter svolgere qualsiasi lavoro. Con questa iniziativa, realizzata per la prima volta in Italia a Foligno, si porta un’esperienza di successo nelle scuole e gli alunni hanno appreso e simulato in una sola settimana cosa significa fare impresa. Mi hanno regalato una mattinata inaspettata.
Alla vicesindaco Barbetti chiedo, invece, quali emozioni ha provato nel vedere le eccellenze di Foligno muoversi nel mondo imprenditoriale con tanta naturalezza.
Si respira un clima positivo da parte di tutti i ragazzi che sono impegnati, motivati, entusiasti e appassionati. Il metodo è il risultato del progresso ed averlo appreso e applicato in Italia per la prima volta è per noi motivo di vanto. I nostri giovani sono in contatto con il mondo esterno e tutta la città è grata all’Umbra Cuscinetti, alle scuole che hanno partecipato e ai ragazzi.
Dopo aver dato dimostrazione dei prodotti realizzati alla giuria (composta da imprenditori locali e di Presidi dei tre Istituti coinvolti), c’è stato il saluto di Rita Barbetti, Antonio De Palmas, Antonio Alunni e infine di Antonio Baldaccini, Presidente del Cda della Umbra Group, che hanno rimarcato l’importanza dell’iniziativa e la qualità delle eccellenze selezionate.
“In questi cinque giorni – ha affermato il dott. Baldaccini – avete scoperto competenze che forse non sapevate di avere e che potrete mettere in campo. Portate a scuola ciò che avete imparato e condividetelo con i vostri coetanei, fare impresa è affascinante ed avete provato emozioni fortissime, avete raggiunto il vostro obiettivo e questo è bellissimo”.
Al termine della mattinata ho incontrato i tre Dirigenti Scolastici delle tre scuole coinvolte: Paola Sebastiani (Liceo Scientifico), Giovanna Carnevali (Istituto Tecnico Economico) e Rosella Neri (Liceo Classico) e ho chiesto loro quanto sia stata importante questa collaborazione tra scuole di Foligno che va al di là della competizione creando un’importante sinergia formativa.
“Gli studenti – hanno sostenuto le dirigenti – si sono amalgamati tra di loro pur provenendo da esperienze diverse, hanno utilizzato un inglese fluente e come Presidi ci fa piacere sapere che la scuola italiana sia stata apprezzata. Noi siamo state molto collaborative per far raggiungere l’obiettivo ai nostri alunni che hanno dimostrato di avere delle ottime competenze. L’obiettivo di integrazione è un elemento di intelligenza e se possiamo fare sistema in modo continuativo sarà un arricchimento per il territorio”.
Dato il successo di questa edizione l’obiettivo dell’Umbra Cuscinetti è quello di estendere questa esperienza nelle città più importanti dell’Umbria, coinvolgendo altre aziende, per riuscire a formare circa 500 ragazzi ogni anno ed educarli all’imprenditorialità al fine di risanare la nostra economia.
Ha vinto la compagnia della Sonic Sound guidata dall’Ing. Roberto Pizzi, ma i veri vincitori sono stati tutti i ragazzi, le scuole, le aziende e tutta la realtà locale, che può vantarsi di aver portato a Foligno la prima Business Week in Italia.
PAOLA POMPEI