Settimana politica
Bilancio approvato da maggioranza variata
I voti di Ciancaleoni, Finamonti e Schiarea, ritornati in Consiglio, sono stati decisivi per approvare il bilancio 2015 con 14 sì, mentre non hanno votato, perché assenti, né Trombettoni né Graziosi, che avevano approvato quello di previsione. Contento il Sindaco che, in apertura di seduta, ha promesso che dopo l’approvazione dei due documenti contabili ci sarà un impegno rafforzato a proseguire l’azione amministrativa per i prossimi tre anni. Tale promessa ha rassicurato i tre consiglieri assenti da mesi, i quali hanno dichiarato di essere soddisfatti di questa “apertura” generica di Mismetti, il quale non ha chiarito come la Giunta intenda affrontare le questioni da loro sollevate, come le soluzioni per l’ex-Zuccherificio e il futuro di Fils, Vus e Afam. Attacca la Filipponi (Impegno Civile): “Si continua a vivacchiare: il tempo dimostrerà quali elargizioni sono state concesse per ottenere il voto favorevole sul consuntivo”. Allora Giunta, consiglieri e Partito democratico si sono sentiti in dovere di spiegare in due incontri, a Sant’Eraclio e nel Palazzo comunale, quale sia la situazione politica attuale. La segreteria folignate retta da Patrizia Epifani ha ribadito l’intenzione che le scelte su temi scottanti oggetto delle critiche interne in Consiglio debbano essere le più condivise possibili.
L’assenza di Trombettoni e la febbre di Graziosi
Trombettoni non ha partecipato alla seduta: avrebbe votato a favore? Graziosi, assente per febbre, ha precisato che avrebbe dato voto favorevole al bilancio consuntivo, così come ha fatto per quello previsionale. In ogni caso la maggioranza di centro-sinistra, almeno in Consiglio, è cambiata. Mismetti non accetta che si avanzino ipotesi maligne, come “mercanteggiamento di voti in cambio di favori”. I tre consiglieri ritornati avranno avuto “assicurazioni” o semplicemente si sono ricordati di aver firmato per un Sindaco e un programma?
Consiglio: atmosfera “eccitata” e poca attenzione
Non è la prima né, purtroppo, sarà l’ultima volta che chi assiste ai lavori del Consiglio comunale di Foligno nota la scarsa attenzione dei consiglieri. Tra gli interventi, solo quello del Sindaco è stato ascoltato in silenzio, mentre gli altri si sono svolti in un’assemblea probabilmente “eccitata” dal rientro dei tre del Pd, con un frequente andirivieni tra sala consiliare e ufficio adiacente di Mismetti. È uno spettacolo indecoroso, squallido, che si ripete. I pochi che assistono alle sedute si domandano anche se i consiglieri frequentemente disattenti siano informati a prescindere sulle pratiche che poi debbono votare.
Servizi a domanda individuale coperti e scoperti
I servizi di cui non si coprono le spese con le entrate sono: asili nido Le Colline, Le Nuvole, Millecolori, Prato Smeraldo, Raffaello Sanzio, Raggio di Sole con una percentuale del 41,41%; mense scolastiche per il 78,24%; Auditorium San Domenico e Santa Caterina per il 10,65%, locali concessi dall’Ente per fini istituzionali come matrimoni e altro per l’88,24%. I servizi coperti dalle entrate sono: mercato attrezzato con centro di condizionamento per il 140,69% e parchimetri e camper service per il 482,70%. In totale, per tutti i servizi a domanda individuale le uscite previste per il 2016 sono di 2.243.000 euro, mentre le entrate sono di 1.801.000 euro con copertura globale all’80,29%. Il Comune cede come stanze per matrimoni le sale di Palazzo Onofri-Torrino, del Consiglio, Sisto IV a Palazzo Trinci, Palazzo Brunetti-Candiotti, Oratorio del Crocifisso.