Satira cautelativa: Grilli…ni, sinistrati e monsignori
L’allegra Repubblica delle banane
Sembra davvero entusiasmante che i neosinistrati Fassiniani e Corradiniminei, al canto di ‘Bella Ciao’, si ripresentino nel panorama politico nazionale ormai balcanizzato, a chiedere voti agli italiani. I comunisti duri e puri hanno manifestato la loro spiccata allergia al modello ‘Pd happy days’ di Fonzie-Renzi dimenticando però che, nella fortunata serie televisiva a stelle e strisce, era proprio Fonzie a prendere a botte l’avversario Ralph. Fassina (chi?), assumendosi il ruolo di leader carismatico, ha anche ventilato l’ipotesi di appoggiare i ‘Five star wars’ in caso di ballottaggio romano. Cosa che è stata subito respinta perché i grilli…ni vogliono saltare da soli. Anche se al momento non si sa su quale carro. E mentre si assiste agli smottamenti a sinistra e ai presunti ricompattamenti di cavallette a destra, al grido di ‘si Salvini chi può’, proiettati alla ricerca di s-Bolognare tutti i piddini, l’opinione pubblica è spaventata dalla ventata di corruttela che inonda la nostra povera Repubblica delle banane: Mafia Capitale, scandali oltretevere, giudici che aggiustano le sentenze, l’abate di Montecassino che va in ecstasy ma non per misticismo, il cardinale che si affida agli Atti…ci degli apostoli e la funzionaria dell’Anas che fa scorpacciate di ciliegie. E come canta Venditti, ‘In questo mondo di ladri’, noi ci affidiamo al gigante Francesco. Santità, indossi i guantoni e faccia come Rocky.