Satira cautelativa: Attenti alle cose rosse, vigila l’Oms – aveva ragione il Cavalier Berlusconi
L’organizzazione mondiale della sanità ha stabilito che le ‘cose rosse’ fanno male. A partire dalla carne. Ebbene, occorre fare un’attenta riflessione. Per prima cosa, secondo questo teorema, aveva più che ragione il cavalier Berlusconi, detronizzato prima dal cavallo e poi dal Governo, quando sentenziava, con la lingua fuori dai denti, che le famose ‘toghe rosse’ facevano male soprattutto alla sua salute politica. E il risultato si è subito visto a partire dal famoso avviso di garanzia quando dirigeva il G8 di Napoli. Fu, disse lui, un complotto delle toghe rosse. Andando avanti c’è da sottolineare che il successivo incubo del cavaliere, cioè la famosa Ilda Boccassini, era detta, appunto, Ilda la rossa. Perciò le cose rosse sono da tenere ben lontane. L’unica resistenza viene dalla Cina che non cambierà affatto il colore della sua bandiera. Resterà rossa. Lì non ci sono problemi. Si mangia di tutto, cavallette, ragni, serpenti. Anzi, proprio in queste ore pare sia partita una consistente nave-cargo che porterà una partita di cavallette per deliziare i palati di noi europei. In tutto questo bailamme neanche i Cardinali possono stare sereni. Pare che vogliano un Sinodo straordinario per cambiare il colore della talare. E non è escluso che si muti anche il proverbio… Rosso di sera… in mal tempo si spera. A proposito, attenti al cocomero. Più rosso di così si… muore. Intanto me vo’ a fa’ uno stufato de ragni.