Pasolini a Foligno con la nazionale artisti: segnò anche un bel gol, era il 1972
Nell’anniversario della morte, ricordiamo un episodio che lega il grande intellettuale alla nostra città
A quarant’anni dalla tragica morte di Pier Paolo Pasolini, sono in pochi, forse, che ricordano che il grande intellettuale del ‘900 giocò una memorabile partita di calcio, allo stadio di Foligno, con la nazionale Artisti contro quella dei Giornalisti, segnando anche la prima rete. Era il 28 giugno del 1972, una torrida giornata estiva. La gara venne disputata al vecchio stadio di porta Romana, ora Campo de li Giochi, in onore della Ternana neo promossa in serie A. Era la mitica squadra di Corrado Viciani. Al vecchio stadio non ci fu un grande pubblico a causa del caro prezzo del biglietto e di una giornata torrida. Nella nazionale giornalisti giocarono anche Adriano Zecca, e Beppe Cecchetto, due bandiere dei Falchetti. “Ricordo benissimo quella partita – dice Beppe Cecchetto – perché ero da poco venuto a Foligno. In quell’occasione conobbi tutti gli artisti e in particolare Pasolini, un vero signore che giocava anche molto bene. Era velocissimo”. Della terna arbitrale faceva parte anche il professor Roberto Segatori. “Facemmo a gara – ricorda – per arbitrare quella partita. C’era un bel clima di euforia per quella giornata vista la presenza di artisti famosi. Pasolini, nonostante la sua aureola di grande intellettuale, anche se poi non aveva ancora tutto il successo che il futuro gli riserverà, prendeva il calcio sul serio e si impegnava a fondo e con grinta. Segnò anche un bellissimo gol”.
Tra le curiosità va ricordato che sempre nella squadra giornalisti giocò il campione di pugilato Nino Benvenuti. La partita finì 3-2 per la nazionale Artisti e una rete la mise a segno proprio Pasolini (nelle foto si possono vedere la formazione degli artisti e Pier Paolo Pasolini con Franco Citti). La nazionale degli artisti schierò: Valdemarin, Testi, Rosi, Ciarlantini, Marcaccini, Mannari, Leonardi, Filippini, Buzzanca, Caruso, Pasolini e Citti. Per i giornalisti, giocarono: Martegani, Elia, Mezzi, Mazzocchi, Bellucci, Giorgi, Fontanini, Cutugno, Benvenuti, Picone, Cecchetto e Recanatesi. Per gli artisti segnarono Pasolini, Citti e di Mannari. Per i giornalisti segnarono Picone e Fontanini. Diresse l’incontro l’indimenticabile arbitro Enzo Carini che ebbe come guardalinee Gino Castellani e Roberto Segatori.