Satira cautelativa: e Graziosi ordinò “Per fila sinistr… avanti marsch”
Tutti a sinistra che più a sinistra non si può. Nel Pd folignate la gara è aperta. E tutti vanno nella stessa direzione affollando il recinto rosso. E spingi tu che spingo anch’io lo spazio si è ridotto e qualcuno si è ritrovato nell’orto di destra a piantà li Ce…torelli. Vediamo: prima delle elezioni amministrative, nel Pd, erano tutti Cuperliani, dalla segretaria al sindaco Mismetti. Graziosi aveva un po’ strizzato l’occhio al premier Renzi senza però mollare la sua posizione di comunista della chiavetta. E nella baraonda più totale erano spuntati Riommi e Flagiello che avevano deciso di presentarsi alle primarie per detronizzare Mismetti. Ma si sa come è andata. Il segretario regionale Leonelli intervenne a gamba tesa e, con un intervento degno della migliore ‘supercazzola come se fosse antani’ dell’indimenticabile Tognazzi, costrinse tutti a fare retromarcia. E fu il Mismetti bis. Ma galeotto fu il bilancio e chi lo scrisse perché ha fatto scoprire gli altarini e, al grido di ‘io sono più sinistro di te’, si sono rimosse le caselle. Mismetti è rimasto Cuperliano, Flagiello si è conquistato un posto nello staff della Marini, Graziosi è confluito nel movimento di Fassina, la Matarazzi è lì sull’uscio in attesa, la Franquillo, assessora, ha aderito anche lei al Graziosi movimento, Finamonti si è messo nella posizione di uditore mentre aleggia ingombrante su tutti la figura del pontifex Riommi che benedice la nuova iniziativa. E in tutto questo assembramento se la ride la capogruppo di Sel che va cantando “…Siam Piccolotti ma cresceremo…”.
ROBERTO DI MEO