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La festa di Foligno in esposizione mondiale

Expo, a Milano un Banchetto Barocco e i sontuosi abiti della Quintana

“Una vita di corte di tanta magnificenza e grandezza et piena di festeggiamenti superbi, entrate trionfali, rappresentazioni allegoriche, balli alla gagliarda…”. Un Banchetto Barocco opulento, superbo è quello che la Giostra della Quintana ha preparato per gli ospiti della Regione Umbria a Milano in occasione di Expo 2015. Giovedì 30 e venerdì 31 luglio, la grande Festa di Foligno sarà presente alla vetrina mondiale di Milano grazie al sostegno del Gal Valle Umbra e alla collaborazione della Regione. Due i momenti di spettacolo dedicati alla Quintana. Un imponente Banchetto sarà allestito giovedì sera nella sala del Palazzo dell’ADI di via Bramante a Milano poi, il giorno dopo, un corteggio di 200 personaggi attraverserà il Decumano dell’Expo muovendo da Cascina Triulza fino all’Anfiteatro. Il tema scelto per il Convivio è l’alternanza delle 4 stagioni che si susseguiranno scandendo golosamente il tempo al ritmo dei serviti di cucina e di credenza. Il menù proposto dagli chef Alessandro e Giacinto Zuccarelli è fortemente legato alla tradizione gastronomica umbra e folignate in particolare. QuintanaExpoI servizi del banchetto sono di credenza (piatti freddi) e di cucina (piatti caldi) e lo schema credenza-cucina-credenza è un evidente escamotage per rinominare antipasto, primo, secondo e dolce rileggendo nel gusto attuale una cucina ben diversa. Geniale la composizione del piatto centrale del Banchetto che ripropone in un unico servito un modo inconfondibile di presentare le pietanze. Lo spunto è arrivato da “L’Arte di ben cucinare” di Bartolomeo Stefani, capocuoco del Ducato di Mantova nella seconda metà del Seicento. Si introduce infatti il concetto di piatto sforzato, con piatto di rinforzo e piatto di intreccio. Il piatto sforzato, preparazione multipla con attenzione nella realizzazione dell’imbandigione di servizio, paragonato ad una composizione musicale, è una sorta di tema principale melodico (nel nostro caso il cappone farcito tra carne e pelle) con la sua armonia (lingua farcita, servita affettata e adagiata su fette di arancia e limone) cui fa da contrappunto il piatto di rinforzo (vermicelli di carne in brodo grasso). Infine il ritmo è dato dal piatto di intreccio (salsa di arance con zucchero e spezie). Uno spettacolo superbo, dunque, per le autorità ed i tanti giornalisti presenti che prima saranno accolti con una breve presentazione della Quintana e poi vivranno le magiche atmosfere del Convivio. Il giorno dopo spazio alla “maraviglia” dei sontuosi abiti barocchi con alfieri, tamburini, chiarine, nobili e nobildonne nel cuore dell’Expo 2015, dove è prevista una suggestiva esibizione corale dei gruppi dei suoni dei Rioni. Una due-giorni di grande prestigio per la più grande rievocazione storica italiana che è ormai diventata il testimonial dell’Umbria proprio perché esalta tutte le eccellenze del nostro territorio.

MAURO SILVESTRI

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