SATIRA CAUTELATIVA: C’è la conferma del professor Tini, Foligno è la città dei Tassi
Sarà colpa di Erminia? O magari di Tancredi? Fatto è che Foligno è sicuramente annoverata come la città Tassesca. E la classificazione viene da molto lontano, addirittura dal settecento. La scoperta è stata fatta una ventina di anni fa dal professor Guglielmo Tini che ha individuato in una sala di palazzo Candiotti, ora sede dell’Ente Giostra della Quintana, un ciclo pittorico tassesco. Ovviamente non capite male, Metelli & C. non c’entrano. Il professor Tini, proprio nei giorni scorsi, ha fatto una dotta conferenza, peraltro molto seguita, nella sala nobile della Fondazione Cassa di Risparmio. E, attraverso i suoi studi, ha stabilito che Foligno è senza dubbio la città dei… Tassi (cfr Gerusalemme Liberata e Gerusalemme Conquistata). E questo è stato minuziosamente documentato da un ciclo pittorico, una meravigliosa iconografia, con la quale si stabilisce, senza ombra di dubbio, il legame Foligno città Tassesca. E la cosa è risaputa da circa una ventina di anni. Addirittura è stata anche oggetto di studi dell’Università di Ferrara. Anche a Roma Capitale lo sanno tutti, persino i sampietrini. Tant’è che quando due folignati sono usciti dalla stazione Termini e sono stati avvicinati da una persona che ha detto loro ‘Tassì?’, il primo si è rivolto all’altro fulminandolo: ‘Vedi, ci hanno riconosciuto subito’.
Ed è anche ben giustificata l’espressione tipica folignate ‘a Tassu’.
Roberto Di Meo