Settimana politica
FILS: un alfabeto di incarichi (delibera con assenza di Sindaco e Vice)
Un elenco che va dalla lettera a) alla s): è l’insieme dei servizi “ritenuti indispensabili ai fini dell’attività istituzionale dell’Ente” affidati direttamente alla società comunale. Riguardano: liquidazione, accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità; magazzino comunale e custodia dell’archivio; taglio erba lungo strade comunali di pianura, collina, centri frazionali e manutenzione ordinaria presso vari siti verdi comunali; bagni pubblici; allestimento e smontaggio strutture per elezioni; esecuzione interventi sostitutivi in danno degli inadempienti; manutenzione ordinaria e straordinaria villaggi emergenza; manutenzione segnaletica verticale; facchinaggio e traslochi beni mobili; toponomastica; facchinaggio per la Polizia municipale; varie attività manutentive; sorveglianza, pulizia e manutenzione dell’illuminazione votiva dei cimiteri comunali; copisteria, stampa, impostazione grafica e movimentazione documentazione e materiali di consumo; installazione e manutenzione delle pre-insegne e alla segnaletica direzionale delle attività produttive e strutture ricettive; manutenzione delle segnaletica orizzontale, pulizia strade comunali, aree industriali, frazioni di montagna, delle caditoie e griglie stradali delle strade comunali; recezione presso la sede comunale di Piazza XX Settembre (Palazzo Monaldi-Barnabò); gestione impianti audiovisivi. Tutti i servizi sono autorizzati in continuità con il 2014 fino al 30 luglio 2015 o comunque fino all’approvazione del bilancio dell’Ente e della Relazione di programmazione aziendale della FILS da parte del Consiglio comunale, qualora dovesse intervenire prima del suddetto termine. La delibera è stata approvata all’unanimità; assenti Nando Mismetti e Rita Barbetti.
Il Comune si riprende i parcheggi risparmiando
Il 30 giugno scade la convenzione risalente al giugno 2011 per la gestione del servizio in concessione delle aree di sosta a pagamento affidato alla SIPA spa di Perugia. Considerato che gli introiti dei parcheggi a pagamento risultano di circa 500.000 euro l’anno e che il Comune deve versare l’aggio alla società concessionaria pari al 23,7025% oltre IVA, su proposta della dirigente Piera Ottaviani, la Giunta ha deciso di riacquisire la gestione diretta riservandosi, però, di affidare le attività di infrazioni e di manutenzione delle apparecchiature per il pagamento della sosta o a risorse interne o con affidamento diretto o in appalto. Tale servizio lo riprende il Comune, dopo aver effettuato le verifiche tecniche e finanziarie in merito alla redditività della gestione, al costo delle apparecchiature, tenendo conto dell’apporto collaborativo del Collegio dei Revisori dei Conti. I costi sono per il noleggio dei parcometri (57.600 €), per il materiale di consumo e per stampa biglietti (3.000), per manutenzione ordinaria degli apparecchi (6.000). A fronte ci sono proventi stimati in 530.000 €, con un risparmio di circa 60.000 euro determinato dalla differenza tra aggio (126.000) e la previsione dei costi nuovi (66.600) per aver ripreso in proprio il servizio. I parcheggi a pagamento sono in totale 20, tutti ubicati nel centro, per un totale di 492 posti auto. La tariffa varia da 0,50 a 1,10 l’ora per la prima; da 0,70 a 1,50 per le ore dalla seconda alla quinta. La tariffa minima varia da 0,40 a 0,60. Il canone annuo (50 €) per residenti e autorizzati senza limitazioni è previsto per i parcheggi di Via Oberdan, Via Chiavellati, Via Gentile da Foligno, Via Marconi, Via Bolletta I e II tratto, Via Madonna delle Grazie. È consentita la sosta gratuita per la prima mezz’ora di parcheggio dalle 13 alle 14 e sempre per i veicoli a trazione elettrica. Ci sono anche parcheggi a pagamento dati in concessione a privati: quello in Via Gentile da Foligno, a Porta Romana e quello chiamato “Quintana”. Per questi le tariffe sono stabilite dal Comune; i proprietari non pagano nessun aggio all’Ente, scontando i lavori effettuati su suolo pubblico.
GIANCARLO ANTONELLI