La diversità è un valore
Il 24 febbraio un pubblico numeroso come non mai – di genitori, docenti e dirigenti scolastici – ha affollato l’aula magna dell’ITE “F. Scarpellini” per il convegno promosso dalla sezione AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) di Foligno che ha accolto la richiesta dei genitori di ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento. I genitori hanno chiesto di dare ascolto ai problemi dei propri figli e lo hanno chiesto, in particolare, al mondo della scuola. Partendo dall’attenzione alle persone con disturbi specifici dell’apprendimento, alle loro famiglie, ai loro insegnanti questo convegno ha voluto lanciare una sfida: riconquistare il valore della diversità come cifra dell’umano, perché ogni persona per il suo essere unica e irripetibile è diversa. Dopo i saluti della Dirigente Scolastica, Giovanna Carnevali, l’ascolto di narrazioni di esperienze di vita ha permesso di entrare dentro la faticosa quotidianità di uno studente con disturbi specifici di apprendimento, come ha raccontato Elia Lecis. Ha permesso di scoprire la preziosità di essere “tutta una famiglia speciale” come ha testimoniato Cecilia Tacchi, leggendo una bellissima lettera scritta a quattro mani con il marito Francesco Feliziani. E, infine, ha messo in evidenza la sfida educativa che accettano insegnanti, come Maria Carmina Trillicoso o la prof.ssa M. Chiara Bossi disponibili a interrogarsi e a mettere in discussione il loro vissuto professionale. La dott.ssa Raffaella Cingolani esperta in neuropsicologia, la dott.ssa M. Luisa Bosi responsabile della locale Unità Operativa Disturbi dello Sviluppo ASL 2 e la dott.ssa M. Antonietta Ruggieri pedagogista preventiva hanno offerto lo sguardo della cultura scientifica sui disturbi specifici di apprendimento. I loro interventi hanno mostrato quali meccanismi dell’apprendimento entrano in gioco per lo sviluppo della lettura e dell’acquisizione dei numeri e quali caratteristiche assumono in una persona con disturbi dell’apprendimento, sottolineando da una parte l’importanza di un tempestivo percorso diagnostico e di percorsi riabilitativi e dall’altra il ruolo fondamentale della promozione dell’autostima. Il dott. Gabriele Moroni, psicologo, operatore dell’Associazione Orizzonti e la Dirigente scolastica del Liceo Scientifico di Foligno, M. Paola Sebastiani, hanno sottolineato, con i loro interventi, quali sono le sfide da accogliere e come possono essere accolte. In particolare la dirigente Sebastiani ha sollecitato la presidente dell’AIMC di Foligno, Marina Bianchi, a far sì che il convegno, da luogo di approfondimento di un problema particolarmente sentito oggi, diventi anche spazio di incontro per gli operatori della scuola al fine di sviluppare percorsi condivisi, provando a progettare e percorrere strade nuove.
ORTENSIA MARCONI